MALAGO' - Giovanni Malagò è tornato a parlare ai microfoni di TgCom24 dell'emergenza Coronavirus: "Il calcio non può pensare di giocare una partita per conto suo".
"Ci si deve adeguare a quelle che sono delle realtà oggettive del Paese. Si deve navigare il più possibile a vista e al tempo stesso cercando di fare una programmazione che se non si può fare col pubblico, non se in alcune zone d’italia o ovunque, lo preveda. Questa è la realtà. Io non ho titolo per parlare del calcio. Penso di averlo sullo sport. Non posso fare un discorso per una sola disciplina anche se è la più importante e la più ricca, e non considerare gli altri sport. Ieri si è giocato a basket a Milano a porte chiuse tra l’Armani e il Real Madrid. E potrei citare altre decine di situazioni che si stanno svolgendo: non potete neanche avere idea di quello che sta succedendo in giro per il mondo con gli atleti. Tutte le complicazioni per le autorizzazioni, compagnie aeree, manifestazioni che vietano l’ingresso e che vengono annullate”.