LUKAKU JUVENTUS INTER COPPA ITALIA - È succcesso di tutto nel finale di partita di Coppa Italia tra Juventus e Inter. Il clima, specialmente tra i tifosi bianconeri, sembra accendersi all'ingresso in campo di Lukaku per scaldarsi dopo il fallo, con conseguente giallo, del belga su Gatti per infiammarsi all'esultanza di 'Big Rom' dopo il rigore segnato al 93' minuto della sfida. Il gesto di Lukaku di zittere la curva avversaria non è una novità. Già in passato infatti l'attaccante ha proposto questa esultanza. In questo caso però dietro ci sarebbe stato un altro messaggio. Lukaku avrebbe infatti voluto zittire i tisofi avversarsi che per tutto il tempo in cui è stato in campo gli avrebbero rivolto insulti pesanti e razzisti in riferimento al colore della sua pelle.
L'uso del condizione è d'obbligo ancora, ma sembrerebbe non necessario. La Gazzetta dello Sport, scrive infatti, che gli ispettori Figc sarebbero stati presenti e avrebbero registrato e confermato quanto successo tra i tifosi della Juventus. Inoltre l'Inter sembra pronta a fare ricorso per eliminare l'ammonizione del belga inflitta per l'esultanza che sarebbe stata male intrepretata, secondo i nerazzurri. In caso il ricorso non venisse accettato l'attaccante non potrà disputare la sfida di ritorno di Coppa Italia perché squalificato.
In attesa di scoprire quanto sia realmente accaduto e di capire quali provvedimenti verranno presi, la Juventus, scrive Biansin, avrebbe fatto sapere ai giornalisti presenti all'Allianz Stadium di avere tutta l'intenzione di individuare e punire i responsabili dei cori contro Lukaku.
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A supporto del belga è intervenuto su Instagram, Michael Yormark, presidente di Roc Nation Sports International. Queste le sue parole.
"Gli insulti razzisti rivolti a Romelu Lukaku dai tifosi della Juventus sono stati spregevoli e non possono essere accettati. Lukaku ha segnato un rigore nel finale di partita. Prima, durante e dopo il rigore è stato oggetto di insulti razzisti ostili e disgustosi. Romelu ha esultato allo stesso modo di quanto fatto in precedenza. Ma la risposta dell'arbitro è stata mostrargli un cartellino giallo. Romelu merita delle scuse da parte della Juventus e mi aspetto che la Lega condanni immediatamente il comportamenti di questo gruppo di tifosi della Juventus.
Le autorità italiane devono utilizzare questa opportunità per ostacolare il razzismo, invece che punire la vittima degli abusi. Sono certo che il mondo del calcio condivida lo stesso sentimento"
Non si è fatto aspettare neppure il comunicato di condanna della Lega Serie A
“La Lega Serie A condanna con fermezza ogni episodio di razzismo e ogni forma di discriminazione. Pochi personaggi presenti sugli spalti non possono rovinare lo spettacolo del calcio e non rappresentano il pensiero di tutti i tifosi e appassionati allo stadio, che per fortuna condividono i valori più alti dello sport. Le Società di A, come sempre hanno fatto, sapranno individuare i colpevoli, escludendoli a vita dai propri impianti. La campagna “Keep Racism Out” e l`accordo siglato due settimane fa con UNAR sono passi concreti di impegno in questa battaglia, lunga e incessante, che porterà al risultato fissato senza indugi: fuori i razzisti e i loro insulti dagli stadi”.
