INTER LUKAKU SAN SIRO - Era il 7 gennaio del 2004 quando Marco Materazzi ebbe la brillante idea di incoronare in campo Christian Vieri dopo il suo centesimo gol con la maglia dell'Inter in Serie A. Oggi, quasi diciassette anni dopo, i nerazzurri hanno un nuovo Re, che risponde al nome di Romelu Lukaku. Pur essendo ancora lontano - e ci mancherebbe, considerando le sole 47 gare di campionato disputate con l'Inter -dalla tripla cifra di realizzazioni in maglia nerazzurra, Big Rom concorre a tutti gli effetti per la successione al trono di uno dei più grandi bomber della storia recente dell'Inter. Il belga, come ricordato dall'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, è sempre andato a segno nelle gare casalinghe di quest'anno. Con lui, insomma, si parte sempre 1-0. Tra l'altro oggi Lukaku festeggia la presenza numero 300 in campionato tra Premier League e Serie A: sono ben 146 le reti realizzate finora.
Oggi il centravanti belga può castigare la vittima numero 43 dei suoi 146 gol segnati tra Inghilterra ed Italia. Un bottino ragguardevole, fatto di quasi mezzo gol di media a partita, che gli ha consentito di raggiungere la doppia cifra di realizzazioni per il nono anno consecutivo. Una sentenza, insomma. Se pensiamo che il belga già detiene dei record per quello che concerne le reti realizzate in trasferta, capiamo bene come l'epiteto di Re ben si addica alla figura del gigante buono nerazzurro. Anche oggi Conte si affida a lui per scardinare la difesa dello Spezia. La rincorsa Scudetto, già iniziata qualche settimana fa, entra ora nel vivo. Servono i gol di Lukaku per coltivare il sogno sorpasso sui cugini rossoneri. Romelu è pronto, come sempre. Qualcuno prepari la corona: oggi il Re potrebbe battere un altro colpo...