INTER CONFERENZA STAGIONE INZAGHI - Simone Inzaghi, direttamente dalla sede dell'Inter, presenta la nuova stagione nerazzurra insieme all'A.D. Giuseppe Marotta.
"Sarà una stagione particolare, con 20 partite in tre mesi, poi 50 giorni di stop. Sarà un campionato nuovo, con la staff stiamo vedendo il da farsi, faremo un richiamo di preparazione, ma sarà un qualcosa di nuovo".
"Sin da subito avevamo instaurato un buon rapporto, per me è stato un grandissimo colpo, fermo restando che l'attacco dell'Inter è stato il migliore d'Italia l'anno scorso. Romelu è fortissimo ma non dimentico quanto fatto dai nostri attaccanti la scorsa stagione, quando abbiamo vinto due trofei. Resta il rammarico per non aver vinto lo scudetto, speriamo quest'anno sia la volta buona".
"Vogliamo vincere. Sappiamo cosa è successo col mercato l'anno scorso, noi ci siamo messi subito a lavorare. Quest'anno partiamo dietro il Milan, saremo lì con 5-6 squadre, vogliamo competere come l'anno scorso".
"In questo momento è un giocatore dell'Inter, il 10 arriverà in ritiro. Poi a dire quello che accadrà... vedi quello che è successo l'anno scorso con Lukaku. Il mercato oggi è una cosa, tra 15 giorni un'altra. Noi lavoriamo sempre a stretto contatto, anche in questi giorni quando eravamo in vacanza".
"Per due punti non abbiamo fatto il Triplete...dopo la Samp tutto lo stadio ci ha applaudito nonostante il Milan avesse vinto il campionato. Alcuni ragazzi piangevano, per un non nulla non ce l'abbiamo fatta, ma quest'anno ci riproveremo, anche grazie ai nostri tifosi che ci supportano sempre".
"Partirà come titolare Handanovic, se l'è meritato dalla scorsa stagione. Onana è il portiere del futuro dell'Inter, avrà occasioni per mettersi in mostra, ci abbiamo puntato un anno fa con la società, sarà un patrimonio della società".
"Speriamo di poter raccontare tra un anno le cose andate nel migliore dei modi. L'anno scorso avevo grandissima speranza, volevo fare bene all'Inter, abbiamo mantenuto gli obiettivi. Quello che è rimasto più dentro è l'alchimia col pubblico, siamo sempre stati una cosa sola con la squadra, sono soddisfazioni che restano per sempre".
"Tutti conosciamo Dybala, un calciatore di grandissima qualità, ora abbiamo sei attaccanti in rosa, i quattro citati più Sanchez e Pinamonti. Oggi non è corretto parlare di atleti non sotto contratto con l'Inter".
"Il rinnovo mi fa enormemente piacere, sia per me che per i miei collaboratori. Giocatori sorpresa quest'anno? Nessuno, ricordo solo lo sforzo fatto a Liverpool, peccato aver perso De Vrij e Brozovic".
"La storia degli ultimi 11 anni diceva che l'Inter non raggiungeva gli ottavi. Sappiamo che ora è quasi ingiocabile contro le inglesi. Noi col Liverpool ce la siamo giocati a viso aperto".
"Proveremo qualcosa in questi giorni, ma a me piace il 3-5-2, ho i giocatori adatti. Ho tante frecce disponibili, già l'anno scorso abbiamo cambiato a partita in corso, mi viene in mente la sfida di Coppa Italia contro l'Empoli quando stavamo perdendo".
"Bellanova e Asllani sono giovani, ci aiuteranno. Mkhitaryan mi è sempre piaciuto, ci aituerà. La società è stata bravissima a muoversi, dobbiamo rimpiazzare l'uscita di Ranocchia, ora c'è solo De Vrij. L'obiettivo è avere 20 giocatori di movimento pronti ad essere schierati, più i tre portieri, più alcuni Primavera. Avremo Carboni, Casadei e spero di poter far esordire qualche giovane, se i ragazzi lo meritano, come Zanotti l'anno scorso, lo farò".
"Romelu ci dà molte più soluzione di gioco, prima si recupera palla, meno dovremo correre per fare gol. Sappiamo comunque che gli altri attaccanti hanno fatto molto bene l'anno scorso".
"Un giocatore molto giovane, che ha le idee chiare e sembra più grande. Sa che dovrà rubare i segreti a Brozovic, lo abbiamo seguito per un anno intero, negli ultimi sei mesi ha avuto una crescita esponenziale".
"Cercheremo di migliorarci ulteriormente, non sarà semplicissimo, ma siamo l'Inter, abbiamo l'obbligo di provare sempre a vincere. Pressione? La vivo serenamente, noi allenatore dobbiamo conviverci. Le responsabilità mi fanno rendere al meglio, sappiamo quale dovrà essere il nostro percorso, vedremo cosa succederà da qui alla fine del mercato".
"Casadei ha fatto ora l'Europeo Under 19, lo abbiamo convocato, poi ora dovrà godersi le vacanze: deciderà la società. L'anno scorso si ragionava convinti che la cessione di Hakimi sarebbe stata l'unica. Nel mercato può succedere di tutto, posso promettere che il 13 agosto faremo di tutto per provare a vincere".
"A me piace che le mie squadre segnino, con la Lazio siamo stati il migliore attacco, come l'anno scorso con l'Inter. Immobile è stato Scarpa d'oro, speriamo succeda quest'anno a Lautaro o Lukaku. 4 o 5 attaccanti? Il quinto può essere un giocatore giovane, non è il caso di Pinamonti, che ha tante richieste. Dzeko? Abbiamo parlato di come stesse in vacanza, sappiamo quanto sia stato importante lo scorso anno, ci aiuterà anche in questa stagione".
"Non parlo di giocatori di altre squadre".