Leverkusen, il DG Voeller: "Inter fortissima, Lukaku è un muro: ma noi abbiamo Havertz..."

8 Agosto 2020
- di
Redazione NR
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INTER LEVERKUSEN VOELLER INTERVISTA - Rudi Voeller, "nemico" di tante battaglie sul campo quando vestiva la maglia della Roma - tra tutte la doppia finale UEFA del '91, ndr - ed oggi Direttore Generale del Bayer Leverkusen, ha rilasciato un'intervista a La Gazzetta dello Sport. Ecco le sue parole.

L'intervista a Voeller: sulla sfida Inter-Leverkusen

"Dobbiamo essere realisti, sappiamo che l’Inter è forte, è arrivata a un punto dalla Juve, ha finito alla grande. Non c’è paragone con i Rangers, i nerazzurri hanno giocatori di classe, un grande allenatore, prendono pochi gol, hanno una coppia di attaccanti ben assortita: la forza di Lukaku con la velocità di Lautaro, in contropiede fanno male a tutti. Sappiamo che sarà difficile".

Sul momento del Leverkusen

"Abbiamo perso la finale di coppa con il Bayern che è la squadra più forte d’Europa. Se la Champions fosse tradizionale, andata e ritorno, la prenderebbe di sicuro. Però abbiamo vinto a Monaco in Bundesliga, abbiamo battuto il Dortmund. In una partita unica possiamo sconfiggere chiunque, anche se ritengo l’Inter un poco più favorita. Anche perché loro sono secondi in Italia, noi quinti in Germania. Sarà una sfida alla stessa altezza, anche se abbiamo tanto rispetto dell’Inter".

Voeller sull'Inter vista col Getafe

"Ha lasciato qualche occasione all’inizio ma poi si è imposta con esperienza, tattica, fisico. Dopo l’1-0 ero sicuro che passasse, anche se loro hanno avuto il rigore ma quel mani è stato più fortuna che una vera occasione. L’Inter ha meritato di andare avanti. I nerazzurri sono È completi in tutti i reparti, hanno tutti giocatori che sanno giocare a calcio. Nessuno vuole subire gol, anche noi, ma se l’Inter dovesse passare in vantaggio sarebbe difficile recuperare. Vedremo. Noi faremo il nostro gioco, contro un grande avversario, sapendo che abbiamo le nostre chance. Lukaku? Che avesse le capacità si sapeva, i numeri ora parlano per lui. Se vuoi descriverlo, devi guardare il gol al Getafe. C’è tutto lui. Il primo pensiero è che il difensore abbia sbagliato, invece ti accorgi che non è facile difendere su Romelu. È un muro. Ha forza. Se vuoi spostarlo non ce la fai".

L'intervista a Voeller: su Havertz, spauracchio dell'Inter

"Certo che giocherà, anche perché lo vuole pure lui. Io sono un po’ all’antica: per me una stagione è finita quando finisce tutto. Prima non va via nessuno. Adesso con il Covid ci sono stati trasferimenti prima del termine, ma non da noi. Lui è il migliore che ho visto a Leverkusen, e sono qua da una vita. Abbiamo avuto Emerson, Ballack, Zé Roberto, Kroos, ma lui è sopra. È giovanissimo, può coprire cinque o sei ruoli, è qui da 10 anni. Quando ne aveva 17 avevo chiesto all’allenatore della prima squadra di farlo allenare con i grandi durante la pausa delle nazionali: dopo tre giorni Roger Schmidt non lo ha più fatto tornare tra i ragazzi. Ha talento nei piedi, è un misto tra Ballack e Özil, però di tutti e due ha preso soltanto le cose migliori".

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