LAZIO-INTER 3-1 - L'Inter domina a Roma, passa in vantaggio con Perisic, ma nella ripresa la Lazio, grazie ad un rigore di Immobile, alla rete di Anderson e alla testata di Savic vincono il match. Proteste vibranti sul gol segnato del 2-1, con Dimarco a terra.
Riparte il campionato dopo la pausa delle Nazionali. Per l'ottavo turno di campionato, Lazio e Inter si affrontano a Roma. Serata da grande ex per Simone Inzaghi che torna all'Olimpico come mister dei nerazzurri. Il mister piacentino rinuncia a Lautaro che si accomoda in panchina, Perisic-Dzeko in attacco. Sarri sceglie Basic, con Luis Alberto fuori a sorpresa.
"22 anni con i nostri colori non si dimenticano, grazie Simone", recita così lo striscione esposto dai tifosi della Lazio nei confronti del loro vecchio mister. Inzaghi, visibilmente commosso, ringrazia.
La prima occasione della partita è per l'Inter. Al secondo Perisic va via in fascia e crossa in mezzo: Dzeko di testa anticipa Barella, ma mette alto. La risposta della Lazio arriva un minuto più tardi, ma la punizione da ottima posizione di Savic si infrange sulla barriera. Al decimo Dzeko manca l'aggancio da ottima posizione, poi doppia occasione Lazio: prima il tiro di Immobile viene respinto da Skriniar, poi quello di Leiva termina altissimo.
Al dodicesimo l'Inter passa in vantaggio grazie ad un calcio di rigore perfettamente trasformato da Perisic. Irrati aveva giustamente assegnato la massima punizione per un fallo di Hysaj su Barella.
L'Inter tiene il pallino del gioco ma non crea grandissime occasione. Si arriva così al 24 esimo quando Basic calcia un rigore in movimento: Handanovic respinge e Skriniar spazza. I nerazzurri si vedono alla mezz'ora: Barella calcia a giro, palla alto. Due minuti più tardi Dzeko, in torsione di testa, non trova lo specchio della porta. Al 33 esimo torsione di Immobile, palla a lato. Pochi istanti più tardi missile di Perisic, Reina smanaccia. Al 44 esimo si vede la Lazio: Pedro calcia dalla distanza, palla fuori. Si tratta dell'ultima emozione prima del riposo.
La ripresa si apre senza cambi: in campo gli stessi 22 del primo tempo. Poi è ancora l'Inter al 50 esimo, sempre con Barella, pericolosissima, ma il tiro-cross del sardo non centra la porta.
Al 63 esimo rigore per la Lazio. Da calcio d'angolo Patric colpisce di testa e la palla sbatte sulla mano di Bastoni. Irrati assegna il penalty e ammonisce il difensore nerazzurro. Immobile spiazza Handanovic e segna l'1-1.
Inzaghi cambia la sua Inter. Al 66 esimo fuori Bastoni, Perisic e Gagliardini, dentro Dumfries, Correa e Vecino. Al 75 esimo ecco Lautaro per Dzeko. Tre minuti più tardi Correa serve Darmian che crossa per Dumfries: l'olandese arriva in ritardo sulla palla.
All'80 esimo succede di tutto. Dimarco serve Lautaro e subisce fallo. L'italiano resta per terra e il Toro calcia verso la porta: Reina para sicuro. Parte il contropiede biancoceleste, nessuno butta fuori la palla. Immobile calcia, Handanovic respinge, sul tap-in ecco il tocco vincente di Felipe Anderson.
LAZIO (4-3-3): 25 Reina; 77 Marusic, 3 Luiz Felipe, 4 Patric, 23 Hysaj; 21 Milinkovic-Savic, 6 Leiva, 88 Basic; 7 Felipe Anderson, 17 Immobile, 9 Pedro.
A disposizione: 1 Strakosha, 31 Adamonis, 5 Escalante, 8 Akpa Akpro, 10 Luis Alberto, 19 Vavro, 20 Zaccagni, 26 Radu, 27 Moro, 29 Lazzari, 32 Cataldi, 94 Muriqi.
Allenatore: Maurizio Sarri.
INTER (3-5-2): 1 Handanovic; 37 Skriniar, 6 de Vrij, 95 Bastoni; 36 Darmian, 5 Gagliardini, 77 Brozovic, 23 Barella, 32 Dimarco; 9 Dzeko, 14 Perisic.
A disposizione: 21 Cordaz, 97 Radu, 2 Dumfries, 8 Vecino, 10 Lautaro, 11 Kolarov, 13 Ranocchia, 19 Correa, 20 Calhanoglu, 33 D'Ambrosio, 48 Satriano.
Allenatore: Simone Inzaghi.
Arbitro: Irrati.
Assistenti: Perrotti e Palermo.
Quarto Uomo: Manganiello.
VAR: Mazzoleni.
Assistente VAR: Preti
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