LAZIO INTER CONFERENZA - Domani all'Olimpico il match tra Lazio e Inter. Simone Inzaghi si ritroverà davanti al suo passato per la prima volta da quando è approdato nella Milano nerazzurra. Il mister piacentino annuncia le assenze di Vidal, Sanchez e Sensi e la titolarità di Dzeko.
"Sappiamo che saranno 7 partite ravvicinate come è stato dopo l'ultima sosta. Cercheremo di farci trovare pronti, quello che sono stati qua hanno lavorato nel migliore dei modi. Gli Europei sono rientrati bene, anche se con qualche problemino, ma di poco conto".
"Io penso che la Lazio abbia fatto delle ottime partite, come il Derby: è una squadra costruita molto bene, è arrivato un allenatore nuovo, molto bravo ad organizzare il tutto. Hanno perso l'ultima partita, saranno arrabbiati, troveremo una Lazio che vorrà fare bene".
"Per quanto riguarda i sudamericani ci era capitato dopo la sosta, ma con la Samp avevamo giocato di domenica. Sanchez e Vidal non verranno con noi a Roma, torneranno utili per martedì. Così come Sensi che ultimamente si è allenato in gruppo, non può calciare bene col piede destro, speriamo martedì o subito dopo, di riaverlo con noi".
"Dovrò parlare con Correa, Lautaro e Vecino, cercando di capire come staranno. Il Liga hanno fatto bene a rinviare le partite, ma lo hanno deciso ad inizio stagione. Qui ci sono altre squadre nelle nostra situazione e ora è tardi. Dovrò valutare i tre giocatori".
"Bisognerà essere puliti, molto bravi tecnicamente. Troveremo una squadra dal grande pressing, dovremo essere bravi in tutte e due le fasi, di possesso e non possesso".
"Non sarà per me una partita come tutte le altre: è un ritorno a casa, in quella che è stata casa per 22 anni. Sarà una grandissima emozione, rivedere quelle persone dietro le quinte che con me sono stati speciali, oltre ai giocatori e i tifosi che sono stati importantissimi. Abbiamo gioito e raggiunto grandissimi traguardi: domani ci saranno fischi e applausi, li accetterò sapendo di aver dato sempre tutto per quei colori".
"Lotito? Si è sentito, si è letto...penso che sia lui che Tare siano state due persone molto importanti. Grazie a loro ho avuto la fortuna di allenare la Lazio, sapendo che sia io che loro abbiamo ottenuto grandissimi risultati".
"Sarà una settimana molto impegnativa, ma lo saranno tutte e 7 le partite da giocare: il nostro compito è quello di affrontarle una alla volta. Dovremo farlo al meglio, a partire da domani".
"Avanti sull'apprendimento, pensavo avrebbe impiegato di più per via della lingua. Ha già fatto più della metà dei minuti a disposizione. Sono molto soddisfatto e so che più passerà il tempo, più migliorerà".
"Ho diverse soluzioni, Dzeko giocherà. Ho l'opportunità Satriano, con quelle di Perisic e Calhanoglu, oltre a quelle di Correa e Lautaro, per cui dovrò valutare il recupero".
"Di lui sono molto, molto contento. Non si tira mai indietro, è parte integrante del progetto. In Lettonia si è fatto male e poi ha fatto di tutto per esserci nella partita di domani. Io sono molto contento di lui".
"Qui mi sono subito ambientato alla grande, vuoi perché i tifosi sono gemellati con quelli della Lazio. Sono stato accolto benissimo, con me e con la squadra sono sempre stati fantastici, ogni volta che ci muoviamo sono sempre tantissimi e ci fanno sentire un calore incredibile".