LAUTARO SCENDIAMO CAMPO - Lautaro Martinez, intervistato da Sky e da DAZN dopo l'1-0 sul Torino, non ha dubbi: "Dovevamo vincere a tutti i costi".
"Oggi era una partita importante, dovevamo vincere a tutti i costi e dovevamo dimostrare che noi ci siamo e che la squadra c'è. Dovevamo tirare qualcosa in più".
"Dettagli. Dobbiamo migliorare su tutti gli aspetti, ma dobbiamo lottare perché ci sono tante cose che ci hanno portato fin qui".
"Non è sempre colpa dell'allenatore, siamo noi ad andare in campo, siamo noi ad affrontare le squadre. Il mister fa delle scelte, siamo noi a dover rispondere: siamo l'Inter. Quando uno viene chiamato deve rispondere".
"Domani ci incontreremo e ci saranno altre critiche costruttive. Quando sbagli e lo dici con una forma positiva, le cose migliorano sempre".
"Io cerco sempre di fare il mio lavoro, quando c'è da correre non ci sono problemi, cerco sempre di aiutare la squadra. Ringrazio sempre i miei compagni perché se sono così è merito loro".
"E' diversa, il campionato si fermerà e si giocherà il Mondiale. La mia preparazione individuale non è cambiata, ora voglio dare il massimo per l'Inter".A
A Dazn aggiunge: "Cerco sempre di dare una mano al compagno, al club che mi ha dato fiducia e alla gente che mi vuole bene. Lavoro a testa bassa e cerco di imparare. Sono maturato in questi anni in Europa e cerco di dimostrarlo sempre in campo".
"Questa settimana abbiamo affrontato due squadre come Milan e Bayern che ci hanno messo in difficoltà: se queste partite le vinci va tutto bene, ma se perdi non devi buttare tutto. Le cose buone le abbiamo fatte, ma dobbiamo crescere su quelle fatte male".
