LAUTARO MARTINEZ - A Barcellona sono sempre più interessati a Lautaro Martinez. Il Mundo Deportivo ha contattato perfino Cecilia Contarino, la psicologa che accolse il Toro nella "Casa Tita Mattiusi", la residenza in cui vivono i ragazzi delle giovanili del Racing.
"Con Lautaro abbiamo applicato la 'griglia di concentrazione'. Era la prima volta che un ragazzo manteneva la concentrazione per tutta la durata dell'esercizio. Di solito i ragazzi iniziano bene e poi calano, oppure il contrario. Lautaro sostenne la concentrazione perfettamente per tutto il tempo. Pensai che avesse avuto fortuna e feci il 'Test di Toulouse'. Andò nello stesso modo. Chiamai Fabio Radaelli, coordinatore delle giovanili. Gli dissi: 'Non so come gioca, ma ha una testa meravigliosa'. In campo ci sono molti fattori che distraggono un giocatore, come i tifosi, i rivali, il clima, la stanchezza. Un calciatore deve concentrarsi. Io gli chiedevo delle cose e lui rispondeva come se nulla lo disturbasse. Fece 98 su 100. Il punteggio normale è 50 o 70, ma uno sportivo d'elite deve arrivare oltre i 70. Lautaro comincia concentrato e finisce così. E la cosa bella è che era il primo test".