Lautaro: "Lukaku mi ha deluso. Sono pronto per essere capitano"

27 Luglio 2023
- di
Redazione NR
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Lautaro Martinez con le braccia al cielo esultato per la nomina a capitano Inter intervista
Tempo di lettura: 2 minuti

LAUTARO CAPITANO INTER INTERVISTA - Con un post che richiama le locandine promozionali del film Barbie, l’Inter ha annunciato l’investitura a capitano di Lautaro Martinez. Il giorno dopo l’annuncio La Gazzetta dello Sport non si è fatta sfuggire l’occasione di raggiungere l’argentino a Osaka, dove si trova in ritiro con la squadra, per parlare di questo nuovo ruolo, di calciomercato e della vicenda Lukaku. Questa l'intervista dell’attaccante. 

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La prima intervista di Lautaro da capitano dell’Inter

"Eh sì, giusto. Portare questa fascia (e la indica, pure se non c’è, come fosse tatuata, ndr) vuol dire assumersi più responsabilità dentro la squadra, dentro lo spogliatoio. Ma io l’ho sempre fatto anche prima. Ho un obiettivo: dare una mano ai compagni che hanno bisogno.

Sono preparato, sono pronto per questo. Per me è un vanto, voglio essere all’altezza dei tanti campioni che hanno indossato la fascia nella storia dell’Inter e rendere tutti orgogliosi di me. E’ vero, sono andati via giocatori importanti, ora c’è un gruppo più giovane. Ma io inizio ora la mia sesta stagione qui: capisco tutto, conosco tutto, quello che ho imparato lo metto a disposizione". 

I nuovi acquisti

"Una cosa sola: se siete qui, se indossate questa maglia, è perché avete qualcosa. Siete stati scelti, non siete qui per caso. Avete la qualità, la forza e la mentalità giusta per entrare a San Siro e giocare. Date tutto, al resto penseranno i tifosi con l’amore che ci accompagnerà".

Portare questa fascia vuol dire assumersi più responsabilità dentro la squadra e dentro lo spogliatoio. Ma io l’ho sempre fatto anche prima.

Su Thuram

"Marcus è molto intelligente, sa usare bene il corpo, è anche molto tecnico. Ci serve, è un campione, ci darà una grande mano. Speriamo che capisca in fretta il modo di giocare dell’Inter e l’idea del mister, che conosca in fretta i compagni. 

Marcus è più simile a Edin, gli piace andare a prendersi il pallone lontano dall’area, giocare con la squadra, dialogare. Ma io mi sono sempre adattato con tutti, sia da prima sia da seconda punta".

Il pensiero di Lautaro su Lukaku

"Ci sono rimasto male, è la verità. Anche io ho provato a chiamarlo in quei giorni di caos, non mi ha mai risposto, lo stesso ha fatto con altri miei compagni. Dopo tanti anni insieme, dopo tante cose vissute insieme, sono rimasto deluso. Per carità, è una scelta sua. Gli auguro il meglio". 

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