ASLLANI INTER - Kristjan Asllani, giovane centrocampista albanese classe 2002, è approdato all'Inter nell'estate del 2022 con grandi aspettative. Reduce da una stagione di ottimo livello con la maglia dell'Empoli, dove aveva mostrato un mix di tecnica, visione di gioco e maturità tattica non comune per la sua età, Asllani si è affermato uno dei prospetti più interessanti del nostro campionato. Tuttavia, il suo percorso all'Inter si sta rivelando più complesso del previsto. Di seguito proviamo ad analizzare alcuni dei motivi per cui l'ex giocatore dell'Empoli sta riscontrando molte difficoltà a stabilizzarsi al livello nerazzurro.
Una delle principali problematiche per Asllani sembra essere legata all'ambientamento in una realtà come quella nerazzurra, molto diversa da quella di una squadra come l'Empoli. Già di per sé, compiere uno step del genere non è per nulla semplice: nell'Inter le ambizioni sono altre, la pressione è molto maggiore ed ogni errore può risultare fatale, visto che quella nerazzurra è una squadra che lotta per vincere ogni competizione a cui partecipano, di conseguenza ogni partita risulta determinante. Inoltre, passare da un contesto in cui si è protagonisti assoluti ad uno in cui bisogna ritagliarsi spazio in una rosa così ricca di talento e competitività, specialmente in mezzo al campo, non è mai facile, soprattutto per un calciatore ancora giovane.
Kristjan Asllani, acquistato per essere il vice Brozovic prima e Calhanoglu poi, non sta riuscendo a compiere la crescita necessaria per essere affidabile anche in un club come l'Inter. Questo ruolo richiede una conoscenza tattica e una sicurezza nei propri mezzi che si costruiscono con l'esperienza, oltre che con qualità tecniche di alto livello (cosa che l'albanese ha). Marcelo Brozović ed Hakan Calhanoglu si sono affermati nell'Inter come due dei dei migliori interpreti del ruolo in Europa, e il confronto diretto con l'ex Empoli può essere un ulteriore fattore di pressione per un giovane come Asllani.
Un altro aspetto che sta penalizzando Asllani è lo scarso minutaggio concessogli finora. Nella stagione 2022/2023, il centrocampista ha accumulato pochissime presenze da titolare, con la maggior parte dei suoi ingressi in campo avvenuti a partita in corso e in situazioni in cui è difficile lwasciare il segno (859 minuti totali in stagione). La mancanza di continuità non facilita lo sviluppo di un giocatore giovane, che ha bisogno di accumulare minuti per crescere e adattarsi ai ritmi di una grande squadra.
Dal punto di vista tattico, il sistema di gioco dell'Inter potrebbe rappresentare un ulteriore ostacolo. Simone Inzaghi predilige un centrocampo a tre con un regista basso e due mezzali di inserimento. Asllani, pur avendo le caratteristiche per giocare come regista, potrebbe faticare ad interpretare al meglio il ruolo di playmaker in un contesto così esigente, dove è richiesta una capacità di gestire il pallone sotto pressione e di dettare i tempi di gioco con estrema precisione.
Nonostante le difficoltà attuali, il tempo è dalla parte di Asllani. L'Inter ha dimostrato di credere nel suo talento, investendo su di lui in maniera significativa (15 milioni di euro). La società nerazzurra e lo stesso Simone Inzaghi hanno dimostrato nel corso di questa stagione di essere disposti a concedere chance al calciatore albanese, dimostrando fiducia nei suoi confronti e mandandolo in campo anche in partite delicate e di alto livello.
Kristjan Asllani nonostante le difficoltà che sta riscontrando rimane uno dei giovani più promettenti del campionato italiano, ma il suo adattamento all'Inter richiede tempo e pazienza. Le difficoltà incontrate finora non devono essere interpretate come un segnale di fallimento, ma come parte di un processo di crescita naturale, nonostante ad oggi si sia dimostrato non all'altezza di giocare in un contesto come quello dell'Inter. Con il giusto supporto tecnico e psicologico, Asllani ha però tutte le carte in regola per affermarsi nel panorama del calcio europeo e diventare una risorsa importante per l'Inter nel prossimo futuro.
Articolo a cura di: Kevin Martorano.