INTER KOLAROV MATCH DAY PROGRAMME - Protagonista finora di una stagione con più ombre che luci - e relegato in panchina stabilmente da quando Conte ha trovato il suo "undici fidato", Aleksandar Kolarov non ha finora fornito il contributo sperato. Ad ogni modo, pur essendo i nerazzurri impegnati in una sola competizione, la stagione è ancora lunga. Non è da escludere che l'ex giocatore della Roma possa venir buono nelle settimane a venire. Intanto il serbo si è raccontato in un'intervista concessa nell'ambito del Match Day Programme, la rubrica curata dal sito ufficiale dell'Inter. Ecco le parole di Kolarov.
"Un giocatore che ho sempre ammirato? Sinisa Mihajlovic. Ovviamente seguivo la Stella Rossa e lui è stato un idolo che nel tempo ho avuto la fortuna di conoscere e di avere anche come allenatore".
"Il basket è uno sport che ho seguito fin da bambino. E quando ho un po' di tempo libero mi piace fare qualche tiro. Michael Jordan è un uomo che mi piacerebbe conoscere per quello che ha dato alla pallacanestro ma non solo".
"Da ragazzo mi piaceva scambiare le maglie con i più forti giocatori slavi in circolazione. Tra quelli che ricordo con più affetto c'è sicuramente quella di Stankovic ed è del periodo in cui giocava all'Inter".
"Come tirare la punizione perfetta? Non c'è un vero e proprio segreto ma dal punto di vista tecnico secondo me è fondamentale la rincorsa, l'impatto come arrivo col pallone".
"Ho avuto la fortuna di giocare contro grandi attaccanti e qui all'Inter è lo stesso, ci sono tanti giocatori forti e ogni duello in campo, ogni allenamento diventa una sfida importante".