KEMPES LAUTARO MARTINEZ INTER - Il campione argentino Mario Kempes ha rilasciato una lunga intervista a La Gazzetta dello Sport. Il tema centrale è stato Lautaro Martinez, ma si è parlato anche del nuovo argentino in casa Inter, della lotta Scudetto e di molto altro. Questo è un estratto delle sue parole.
“Uno come me, che ha vissuto per segnare, guarda il calcio e “misura” gli attaccanti in un certo modo. Lautaro ha per davvero il gol nel Dna, lo sente dentro: questa è la caratteristica che appartiene solo ai veri centravanti. Quindi non bisogna spaventarsi se non ha ancora segnato nella nuova Serie A: è solo questione di tempo, ha dimostrato di saper insistere nei momenti che capitano a tutti in cui la palla non entra. E quando si sbloccherà, magari non si fermerà più. Bisogna solo capire il momento, Lautaro deve avere il tempo di tornare in forma perché ha avuto molto da fare durante l’estate... (ride, ndr)”.
“Per un attaccante è sempre decisivo trovare un partner in campo che capisca i tuoi movimenti. Uno con cui poter giocare la palla e dividere gli spazi: mi pare che Thuram e Lautaro si trovino bene. In più, hanno preso Taremi che ha esperienza in Champions. Non sappiamo, poi, se Correa tornerà ai vecchi livelli. Vengono da posti del mondo diversi, ma il calcio ha una sola lingua”.
“Non posso dirlo con precisione perché non ho la giusta conoscenza delle squadre italiane: ho visto il Milan qua in Florida durante la tournée estiva e mi ha impressionato, ma in campionato non è partito bene. La Juve è andata un po’ giù, ma si è riorganizzata e sembra pronta a tornare ai suoi livelli. E c’è pure l’Atalanta: anche se non ha la storia delle altre, ha un gioco spettacolare. Certo, anche vedendo la Champions negli ultimi anni, l’Inter è una squadra tra le più interessanti d’Europa. Ha un attacco che mi piace particolarmente, e non solo perché c’è Lautaro”.