KEAN INSULTI RAZZISTI SOCIAL - Ancora una volta, il calcio italiano si trova a dover fare i conti con un episodio di razzismo. Dopo la sfida tra Fiorentina e Inter, vinta dai nerazzurri per 2-1 nel recupero della 14ª giornata, l'attaccante della Nazionale italiana Moise Kean è stato vittima di insulti razzisti sui social. Un episodio che riaccende i riflettori su un problema mai del tutto risolto nel panorama calcistico e sportivo italiano.
Moise Kean, protagonista nella precedente sfida tra le due squadre con una doppietta decisiva, ha vissuto una serata difficile nel match successivo, conclusosi con la sconfitta della Fiorentina. Al termine della partita, l'attaccante viola è stato bersaglio di vergognosi messaggi razzisti sui social media. Frasi cariche di odio e discriminazione, che Kean ha deciso di denunciare pubblicamente, pubblicandone alcuni esempi e commentando amaramente: "Ancora nel 2025..." accompagnato da emoticon di disgusto.
La Fiorentina, club in cui milita Kean, ha prontamente espresso solidarietà al proprio giocatore con un comunicato ufficiale: "La società viola e tutto il club esprimono la propria vicinanza a Moise Kean, vittima sui social media, al termine della partita disputata contro l’Inter a Milano, di pesanti attacchi a sfondo razzista. Gli autori di tali gesti sono stati segnalati alle autorità competenti". Un segnale forte da parte della società toscana, che ha immediatamente preso posizione contro ogni forma di discriminazione.
Anche la Juventus, ex squadra di Kean, ha voluto manifestare il proprio sostegno con un messaggio chiaro e inequivocabile: "Never again. Juventus against racism", "Mai più. Juventus contro il razzismo". Parole che ribadiscono la necessità di contrastare ogni forma di odio nel mondo del calcio.
