Caso plusvalenze: -15 punti alla Juventus. La nuova classifica

21 Gennaio 2023
- di
Arianna Botticelli
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JUVENTUS SENTENZA PLUSVALENZE - Ieri sera è arrivata la sentenza della Corte d'Appello della FIGC sul caso plusvalenze che ha coinvolto la Juventus e altri club. Di seguito la decisione ufficiale.

Juventus, cosa prevede la sentenza della Corte d'Appello della Figc sul caso plusvalenze

La Procura aveva mosso un'istanza alla Corte d'Appello della Figc per riaprire il processo sulle plusvalenze, che è stata accettata ed è stata messa la sentenza a riguardo. L'ANSA fa sapere che alla Juventus sono stati inflitti 15 punti di penalità in classifica da scontarsi nella stagione sportiva in corso. Pena quindi più severa di quella chiesta dalla Procura, pari a 9.

Giuseppe Chiné, Procuratore della Figc, aveva anche chiesto 16 mesi di inibizione per Agnelli, 20 e 10 giorni per Paratici, 10 mesi per Cherubini, 12 mesi per tutti gli altri consiglieri. In questo senso la Corte d'Appello ha deciso per:

  • Fabio Paratici: inibizione temporanea di mesi 30 a svolgere attività in ambito FIGC, con richiesta di estensione in ambito UEFA e FIFA;
  • Federico Cherubini: inibizione temporanea di mesi 16 a svolgere attività in ambito FIGC, con richiesta di estensione in ambito UEFA e FIFA;
  • Andrea Agnelli: inibizione temporanea di mesi 24 a svolgere attività in ambito FIGC, con richiesta di estensione in ambito UEFA e FIFA;
  • Pavel Nedved: inibizione temporanea di mesi 8 a svolgere attività in ambito FIGC, con richiesta di estensione in ambito UEFA e FIFA;
  • Maurizio Arrivabene: inibizione temporanea di mesi 24 a svolgere attività in ambito FIGC, con richiesta di estensione in ambito UEFA e FIFA;
  • Enrico Vellano, Paolo Garimberti, Assia Grazioli Venier, Caitlin Mary Hughes, Francesco Roncaglio, Daniela Marilungo: inibizione temporanea di mesi 8 a svolgere attività in ambito FIGC, con richiesta di estensione in ambito UEFA e FIFA.

La decisione in merito alle plusvalenze per le altre 8 squadre

La Corte d'Appello ha invece deciso di prosciogliere Sampdoria, Genoa, Parma, Empoli, il vecchio Novara, Pisa, Pescara e Pro Vercelli. Queste otto società e i rispettivi amministratori e dirigenti non c'è quindi nessuna condanna.

Cosa succede alla Juventus dopo la sentenza per il caso plusvalenze

Entro dieci giorni dall'emissione della sentenza la Corte d'Appello Figc dovrà pubblicare le motivazioni che hanno portato ad accogliere l'istanza della riapertura del processo. Una volta rese note le motivazioni, la società bianconera avrà a disposizione 30 giorni a partire dalla pubblicazione delle stesse per fare ricorso al collegio di garanzia dello sport del CONI, a cui toccherà decidere in merito alla legittimità e non al merito della sentenza, riporta Sky Sport.

Nel frattempo, se dovessero rimanere così le cose, la Juventus si troverebbe catapultata dalla terza alla decima posizione in classifica con 22 punti.

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