JUVENTUS INTER LE PAGELLE - Il Derby d'Italia tra la Juve e l'Inter finisce 1-0 per l'Inter. Decide un rigore (tirato due volte) di Calhanoglu.
Handanovic 5: il quasi autogol nel primo tempo sul cross di Cuadrado sarebbe entrato negli annali come una storica papera. Mai davvero sicuro, mette i brividi ai tifosi nerazzurri.
D'Ambrosio 6,5: stoico, in un modo o nell'altro si porta a casa, come sempre, la promozione.
Skriniar 7: il duello con Vlahovic fa godere gli appassionati di attacco contro difesa e viceversa. Le dà, le prende. Sempre concentrato. Gladiatore.
Bastoni 5,5: commette qualche errore di troppo. Soprattutto a livello tecnico. Certe disattenzioni da lui non sono comprensibili.
Dumfries 6,5: gioca con voglia e cazzimma. Si procura un rigore netto che lo riabilita definitivamente dopo quello commesso su Alex Sandro a San Siro nella partita di andata.
Darmian (dal 58 esimo) 6: soldatino nerazzurro che sa come farsi voler bene da compagni, allenatore e tifosi.
Barella 6: parte così, così, cresce alla distanza. Encomiabile la sua abnegazione
Brozovic 7: rientra e subito la sua presenza risulta determinante. Sia in fase di costruzione, sia in quella difensiva. Tanti palloni giocati, qualche salvataggio fondamentale.
Gagliardini (dal 77 esimo)
Calhanoglu 6,5: prestazione non eccezionale. Ma il rigore trasformato pesa molto più di un macigno.
Vidal (dal 77 esimo) 5: entra male in partita. A tratti goffo, fischiato dai tifosi della Juve.
Perisic 6: prestazione simile a quella di Barella. Non ama Cuadrado e si vede. Ci mette tutta la volontà di questo mondo, risultando comunque importante.
Dzeko 6: gioca pochi palloni. Partita non facile per il bosniaco che fa a sportellate con la difesa bianconera.
Lautaro 5,5: come il compagno di reparto non riesce a lasciare il segno. Ma rischia pure il cartellino rosso. Diffidato, salterà Inter-Hellas Verona.
Correa (dal 58 esimo) 5,5: alterne giocate preziose ed intelligenti, ad errori palesi. Grave il tiro alle stelle che avrebbe portato l'Inter sul 2-0.
Inzaghi 6,5: non è l'Inter brillante e bella di inizio stagione, ma contava solo vincere. I nerazzurri tornano prepotentemente in corsa per lo Scudetto.