MOURINHO 2010 INTER - Lo storico allenatore dell'Inter del triplete nel 2010, José Mourinho, ha parlato ad "How to Win the Champions League", speciale di BBC Sport, ricordando l'impresa con la squadra nerazzurra ormai 15 anni fa.
"Se potessi scegliere una delle esibizioni più emozionanti della mia squadra nei miei oltre 20 anni di carriera, sceglierei proprio questa. Andiamo a Barcellona e sappiamo cosa ci aspetta in termini di atmosfera e della straordinaria qualità di quella squadra.
Giocare con 10 giocatori a Barcellona diventa epico. Ci vogliono degli eroi. Bisogna ottenere il meglio da tutti. Penso di essere stato brillante nel modo in cui ho organizzato la squadra. Ci siamo difesi con tutte le nostre forze: con il cuore, con l'anima. Questa è la sconfitta più bella della mia carriera. Abbiamo dato tutto. Abbiamo perso 1-0. Ma siamo arrivati in finale".
Se fossi tornato a Milano nel 2010, non avrei più lasciato l'Inter: "Sono scappato. Dopo la finale non sono tornato a Milano con la squadra, ma sono andato di corsa all’autobus solo per salutarli. Non ho nemmeno stretto la mano a nessuno. Volevo solo andarmene.
Penso che se fossi salito su quell’autobus, se fossi tornato con loro a Milano, se avessi rivisto San Siro pieno o il Duomo gremito di tifosi, allora non sarei mai andato al Real Madrid. L’emozione sarebbe stata troppo forte. Mi avrebbe impedito di lasciare l’Inter.
Ma in quel momento volevo andare. Sentivo che era il momento giusto. Dovevo scappare. Marco (Materazzi) era lì, ma se al suo posto ci fossero stati Stankovic, Milito o Julio Cesar, sarebbe stato lo stesso: il dolore del distacco sarebbe stato insopportabile."