MORAIS CORONAVIRUS COREA DEL SUD - L'ex collaboratore di Mourinho, oggi tecnico del Jeonbuk, in Corea del Sud, ha svelato i ricordi nerazzurri e spiegato come il Paese Asiatico stia vivendo l'emergenza coronavirus.
Josè Morais, tecnico del Jeonbuk, in una lunga intervista a FcInterNews, ha parlato dell'Inter del Triplete: "Dell’Italia, ricordo Piero Ausilio, una persona che mi piace e ammiro. E in benvenuto di Angelo Moratti quando ci siamo incontrati. Dell’Inter ricordo la prima sessione di allenamento: i tifosi pensavano fossi Maicon! Avevo i capelli rasati e continuavano a urlare Maicon-Maicon! E ancora Maicon-Maicon! Ma Maicon non era neanche lì. È stato bello, un ricordo divertente. Mourinho in privato è una persona sensibile e meraviglios: la più felice al mondo con cui stare. Possiede un grande senso dell’umore e può rallegrare tutti quelli che lo circondano".
Interessante anche il racconto sul comportamento della Corea del Sud contro il coronavirus: "Qui il Governo ha implementato diversi strumenti di controllo, come termometri-telecamera che le persone devono attraversare quando entrano in qualsiasi spazio e controllano così la temperatura. Inoltre ogni nuovo caso di contaminazione diventa immediatamente pubblico, quindi la locazione esatta del contagiato è disponibile immediatamente e ognuno può sapere se è entrato in contatto con questa persona. E in caso positivo si va in quarantena. Ciò ha permesso che i casi si diffondessero come in Europa. Le persone rispettano totalmente tutte le istruzioni del Governo e si comportano come si deve, pensando più al bene comune che ai propri interessi e desideri”.