JOAO MARIO BENFICA INTER FOCUS - Si avvicina Benfica Inter, gara d'andata dei quarti di finale di Champions League. Un match che, vista la stagione fin qui da dimenticare della squadra di Inzaghi, assume ancora di più un'importanza capitale. I nerazzurri giocheranno la prima partita del doppio scontro all'Estadio Da Luz, dove ritroveranno Joao Mario, una vecchia conoscenza degli interisti. Dal suo addio a Milano arrivato nel 2019, il portoghese ha visto impennare il livello delle sue prestazioni, tornando ai livelli del 2016, anno in cui vinse da protagonista l'Europeo con la sua nazionale.
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Arrivato all'Inter nel 2016 dallo Sporting Lisbona, dopo un esaltante Europeo con il Portogallo conclusosi con la vittoria della competizione, Joao Mario non è mai riuscito ad entrare nel cuore dei tifosi nerazzurri. I 40 milioni più bonus spesi per portarlo a Milano avevano creato grandi aspettative attorno al classe 1993, che sono state però disattese, con prestazioni grigie ben lontane da quelle mostrate in patria e con la nazionale. Dopo una stagione e mezzo sottotono, il portoghese viene ceduto in prestito al West Ham, per poi tornare in Italia nella stagione successiva, trovando sempre poco spazio al servizio di Spalletti.
Dopo i prestiti a Lokomotiv Mosca e Sporting Lisbona arriva la rescissione con l'Inter e il passaggio al Benfica nel 2021. Qui Joao trova una seconda giovinezza. Nella prima annata a Lisbona sigla 3 gol, nella seconda, quella attuale, è già a 23 reti in 40 partite stagionali, di cui ben 6 sono arrivate proprio in Champions League, contro squadre dal calibro di Juventus e PSG. Il centrocampista è ora pronto ad affrontare il suo passato, in una gara in cui la posta in palio è altissima. Nel giro di qualche anno Joao Mario è passato dalle stalle alle stelle, da esubero a protagonista, ed è pronto a prendersi la scena, cercando magari il più classico dei gol dell'ex.
Christian Gugliotta
