Jair compie 80 anni: "La mia Inter era uno squadrone. Angelo Moratti ci trattava come figli"

9 Luglio 2020
- di
Arianna Botticelli
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Tempo di lettura: < 1 minuto

INTER JAIR - Compie oggi 80 anni Jair Da Costa, storico ex calciatore dell'Inter. E per l'occasione ha rilasciato un'intervista a La Gazzetta dello Sport, dove ha parlato dei suoi anni in nerazzurro.

Inter, Jair e i suoi nerazzurri

"La mia Inter era uno squadrone. Giocava un bel calcio, pulito. C’erano Corso, Suárez, il portiere Sarti… Sensazionale. Helenio Herrera era meraviglioso. Sapeva chiacchierare nel modo giusto coi giocatori. Conosceva il calcio sia dal punto di vista umano che atletico. Ci faceva giocare con lo stile italiano: in contropiede. Gli piaceva il calcio ben giocato. Uscite rapide dalla difesa all’attacco. In fase di impostazione c’erano Suárez e Corso che lanciavano, tutto di prima. Angelo Moratti ci trattava come figli. Invitava i giocatori alle feste a casa sua. Faceva tutto quello che gli chiedevamo. Massimo Moratti era un ragazzo all’epoca. Quando poi lui fu presidente dell’Inter mi invitò a vedere la finale di Champions a Madrid contro il Bayern nel 2010. Allora già mi facevano male le gambe, quindi preferii vederla in TV".

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