Italia, il CT Mancini attacca il Ministro Speranza: "Lo sport è un diritto come la scuola"

7 Ottobre 2020
- di
Redazione NR
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ITALIA MANCINI SPERANZA - Stasera all'Artemio Franchi di Firenze l'Italia affronterà la Moldavia per un test amichevole che rappresenterà anche l'occasione per vedere all'opera giocatori nuovi - come Ciccio Caputo, che partirà titolare, ndr - e per fare il punto sulla situazione degli azzurri. In conferenza stampa il tecnico Mancini, accompagnato proprio dal bomber del Sassuolo, ha risposto alle domande dei giornalisti. Togliendosi qualche sassolino dalle scarpe relativamente al dibatitto sul Covid-19. Ecco le sue parole.

Italia, la replica di Mancini al Ministro Speranza

"A volte bisogna pensare prima, quando si parla. Lo sport è un diritto, come la scuola e il lavoro, non è una cosa che ci viene data così. Lo sport è praticato da milioni di italiani a tutti i livelli". Queste le parole dell'allenatore azzurro in risposta a quelle del Ministro della Salute Roberto Speranza, il quale si era lamentato dell'eccesso di discorsi sul calcio, ribadendo la priorità da assegnare alla scuola, nell'attuale emergenza Covid.

Italia, Mancini sulla riapertura degli stadi

"La litigiosità fa parte del nostro DNA. Noi siamo contenti che la Nazionale attiri di nuovo tanti telespettatori: vuole dire che i ragazzi fanno divertire. Questo soprattutto ci inorgoglisce. La mia idea rimane quella che ci possano essere le persone a vedere le partite. In quasi tutta Europa hanno parzialmente riaperto. A Danzica ci saranno 10mila persone e ne siamo contenti".

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