INZAGHI PEZZO - Simone Inzaghi, intervistato da Dazn e da Sky, si complimenta con i suoi dopo il 3-4 di Firenze.
"Lautaro è un giocatore importantissimo per la nostra squadra. Dopo una doppietta, i gol alla Salernitana e al Barça. Lo dicevo non fosse un problema quando non segnava. Io non ero preoccupato, si procurava sempre occasioni: è un grandissimo calciatore, deve continuare così".
"Io sono questo, con i miei pregi e i miei difetti. Abbiamo passato un momento particolare, giocando senza giocatori sui quali avevamo costruito gran parte della squadra. Io ero sempre sereno, nel calcio ci stanno le critiche, devi prendere quelle che ti aiutano e lasciare le costruite. Ora c'è il passo più importante, mercoledì. Andiamo a casa a riposare, speriamo di recuperare qualcuno per la Champions. Davanti in campionato corrono, ma noi dobbiamo continuare".
"Sto pensando a mercoledì, ci servono quei 10 punti che avevo detto il giorno del sorteggio. Poi in campionato dovremo rimanere sul pezzo, accorciare davanti, vogliamo essere lì".
"Quanti punti con Lukaku? In questo caso è come fare la formazione. Se vinci sei bravo, altrimenti hai sbagliato. Speriamo di recuperare tutti al più presto".
"Al di là dei tre punti, l'abbraccio finale è un grandissimo segnale che diamo a noi stessi. Ne avevamo bisogno. Ora ci sarà un'altra gara importantissima".
A Sky aggiunge: "Eravamo in controllo, sul 2-0 e giocavamo molto bene. Poi una volta preso gol ci siamo innervositi e non va bene, dovevamo continuare a fare quello che stavamo facendo. Un rigore ci può stare... Ma bravissimi poi a reagire e a crederci fino alla fine".
"Non vediamo l'ora. Non li ho mai avuti in questo tour-de-force. Rientrano loro due e anche Gagliardini. Abbiamo ragazzi giovani, ma giocare qui o a Barcellona non è semplice. Siamo in 17 di movimento, aspettiamo questi rientri che ci aiuteranno tantissimo".