Inzaghi: "Ora non dipende da noi, Radu resta un gran portiere"

27 Aprile 2022
- di
Simone Togna
Categorie:
Condividi:
nerazzurrisiamono-simone-inzaghi-inter-roma-aprile-2022...
Tempo di lettura: 2 minuti

INZAGHI RADU - Simone Inzaghi, dopo la sconfitta contro il Bologna, conforta Radu, ma mastica amarissimo dopo il 2-1 del Dall'Ara.

Inzaghi: "Ora non dipende più da noi"

"C’è amarezza, è normale sia così. Non siamo più padroni del nostro destino, dovremo vincere assolutamente le ultime quattro e guardare il Milan. Abbiamo approcciato il match nel migliore dei modi, bisognava fare il secondo gol e non prendere quello di Arnautovic: poi, come abbiamo visto, in partita può succedere di tutto".

Inzaghi: "Avremmo dovuto segnare il 2-0"

"Abbiamo disputato un ottimo primo tempo, con una pecca sul gol di Arnautovic, un qualcosa che non puoi concedere. Abbiamo creato tanto e avremmo meritato il secondo gol. Poi nella ripresa la frenesia e l'aver velocizzato le giocate ci ha penalizzati, ma eravamo in partita. Il Bologna non si è mai presentato in area. Successivamente, dopo l'infortunio del secondo gol, si è persa lucidità. Ora siamo indietro, dobbiamo recuperare e non dipende più da noi".

Inzaghi: "Troppa frenesia"

"Volevamo segnare dopo l’1-1, abbiamo avuto occasioni clamorose come quella di Lautaro e creato altre situazioni. Il rammarico più grande però è non aver chiuso la partita nel primo tempo. Nella ripresa abbiamo perso un po' le distanze. Pur avendo fatto bene, dopo l'infortuno del gol preso però ci siamo disuniti. La squadra ha creato, dobbiamo tenere alta la testa. È un brutto passo falso, ma dobbiamo andare avanti. I nostri avversari hanno disputato una partita di grandissimo sacrificio. Mancano 12 punti: due punti in quattro giornate dalla fine si possono recuperare".

Inzaghi difende Radu

"Ionut ha disputato la partita di Coppa con l'Empoli molto bene. Si allena nel migliore dei modi. Ha grandissima fiducia di staff tecnico e compagni. Se sbaglia un attaccante se ne parla meno, è un infortunio che ci ha castigati, ma sul 2-0 o sul 3-0 ci sarebbe pesato meno. Il ragazzo deve stare tranquillo, ha una carriera rosea davanti, resta un grande portiere. Devo dire che sul gol dell’1-1 la marcatura doveva essere più stretta, ma sicuramente si poteva fare meglio anche sul cross di Barrow perché ha impiegato dieci secondi a crossare. Poi la marcatura è scivolata, Arnautovic è arrivato tra terzo e quinto e ha segnato in una partita in pieno controllo".

Seguici Su

Logo facebookLogo InstagramLogo X Twitter
Logo facebookLogo InstagramLogo X Twitter
Nerazzurrisiamonoi.it - Testata giornalistica - Tribunale di Roma - Iscrizione n.81/2020
chevron-down