INZAGHI LECCE INTER - Al termine di Lecce-Inter, l'allenatore dell'Inter Simone Inzaghi ha parlato ai microfoni della stampa, commentando la partita.
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"Lautaro deve continuare così, sta avendo un percorso incredibile come Immobile alla Lazio. Ed è una fortuna per gli allenatori avere giocatori così. Se raggiungerà il record o no, questo ce lo dirà il tempo. Lui deve continuare così, lavorare perchè ci sono tante partite. Oggi avevo un dubbio tra lui e Arnautovic. Poi dopo l’Atletico Madrid, Arna ha avuto un problemino con la febbre e non si è allenato, quindi ho scelto di partite con Lautaro e va bene così".
"L'Inter è ancora migliorabile, mancano gli ultimi tre mesi che sono i più importanti in ogni stagione. Non dobbiamo guardare le vittorie, i clean sheet, i gol fatti; dobbiamo guardare l’Atalanta perché saremo lì tra tre giorni. Dobbiamo lasciare indietro meno giocatori possibili come fatto stasera. Procedere e lavorare insieme".
"Sto lavorando tanto, dietro c’è tanto lavoro. Ho la fortuna di aver è lo stesso staff da più di dieci anni, quindi ci conosciamo a memoria, lavoriamo tanto. Poi alle spalle abbiamo una società che ci fa lavorare bene, dei giocatori molto disponibili. Vedere una squadra giocare così, specie giocatori come Audero, Asllani, Bisseck che non stanno giocando tanto è un orgoglio per un allenatore".
"Non sono tranquillo affatto, perché sappiamo che mancano ancora tre mesi, tantissime partite. Ci sono tantissimi punti in palio e dobbiamo cercare di migliorarci. Personalmente devo ancora vedere alcune situazioni, l'azione di Blin in cui abbiamo concesso un colpo di testa. Dobbiamo lavorare ancora e capire dove migliorare".
"Oggi partita difficile contro una squadra che in casa ha perso solo tre partite e ha costruito quasi tutti i suoi punti in casa. Giocavamo a 72 ore dall’Atletico e sappiamo quanto ci costa in termini di energia la Champions League"
"I miei giocatori hanno dato risposte a tutto l’ambiente, ma se andate indietro a vedere cosa ho detto di Arnautovic e Sanchez, a me non servono conferme. Avete visto Arnautovic contro l’Atletico e oggi mi dispiace che non abbia segnato Sanchez, che ha fatto una partita ottima"
"L'Atalanta non è match point, noi arriviamo da un gennaio e febbraio abbastanza tranquillo sotto l’aspetto della gestione e delle forze. Ora, per, arrivano partite importanti anche dopo mercoledì".
"Ho parlato con Mkhi all’intervallo, perché già c’erano stati dei richiami da parte dell'arbitro. Gli ho detto che non avrebbe giocato fino al 90’, per evitare un giallo, così non sarebbe entrato in diffida. Però l’ho levato tardi".