INZAGHI JUVE RIGORE - Simone Inzaghi, intervistato da DAZN al termine di Inter-Juventus, recrimina per il risultato e per il rigore concesso da Mariani con cui i bianconeri hanno acciuffato il pareggio a San Siro.
"Era l'unico modo in cui potevamo prendere gol. C'è dispiacere, abbiamo condotto dall'inizio alla fine senza concedere nulla alla Juve. Due punti buttati via che non mi fanno piacere. L'arbitro è lì a due metri, dice che è tutto a posto e poi viene richiamato. C'è dispiacere per i tifosi che ci hanno accompagnato per 95 minuti contro una squadra di cui tutti sappiamo l'importanza, meritavamo di più".
"Ho un'impressione opposta, noi non siamo mai andati in affanno. Poi sei contro uno all'89esimo dovevamo essere più attenti, però l'arbitro era lì a due metri e dice di andare avanti. Poi c'è stato il mio gesto sicuramente non bello da vedere. C'è dispiacere perché abbiamo fatto molto bene".
"Il primo tempo abbiamo pressato a tutto campo, abbiamo faticato poi sapevamo che la Juve poteva far entrare gente pericolosissima come Chiesa e Dybala. Siamo stati più compatti, più bassi. Ma al di là di tutto abbiamo concesso zero a una squadra molto forte".
"Siamo stati bravi, non abbiamo concesso nulla. La Juve fa grandissime ripartenze, noi lo sapevamo e l'abbiamo preparata in quel modo. L'unica pecca è il risultato che ci penalizza fortemente".
"Ivan a fine primo tempo era sul lettino dei massaggi, aveva un problemino al flessore. Poi mi ha fatto segno che non aveva problemi, ma ha preso l'ammonizione e poi è entrato Chiesa. Poi in sette contro uno prendi gol su rigore dopo non aver subito niente..."
"Penso di sì, eravamo vicini alla palla. Ma con l'arbitro che segnala a due metri che è tutto a posto ti puoi arrabbiare, come è successo a me".
"Probabilmente gli è stato riferito. Volevo fare il cambio di Vecino, poi dopo un minuto e mezzo ho visto il rigore. Ho sbagliato, l'espulsione ci sta, ma ha sbagliato anche l'arbitro a dire che era tutto regolare".