INZAGHI INTER CONFERENZA STAMPA - L'allenatore dell'Inter Simone Inzaghi ha parlato in conferenza stampa alla vigilia dell'attesissimo derby di Milano contro il Milan, in programma domenica 2 febbraio alle 18:00.
SEGUI NERAZZURRISIAMONOI.IT ANCHE SU FACEBOOK
"Sappiamo ciò che rappresenta il derby, una gara sentita e ricca di insidie. Il Milan è una grande squadra. Servirà una grande Inter, aggressiva e determinata: per noi è importante".
Sulle novità tattiche del Milan: "Sappiamo il valore della squadra che incontreremo. I primi due derby sono andati male: il primo meritatamente, il secondo invece lo avevamo in controllo, bisognava essere più bravi negli episodi. Il primo gol poteva essere viziato da un fallo su Asllani, ma abbiamo commesso errori sugli altri, sappiamo com'è andata. Bisogna essere più bravi nei momenti topici della gara".
Su Calhanoglu: "Lui e Acerbi hanno fatto il primo allenamento completo in gruppo, un buon lavoro dopo quello parziale di giovedì. Stanno meglio, si candidano per aiutarci. Quest'anno Calha ha avuto qualche intoppo in più, stiamo cercando di recuperarlo più velocemente possibile. Ci sono cose che lo hanno rallentato, ma sappiamo ciò che rappresenta per noi. Titolare nel derby? Ieri ha fatto un buon lavoro, ma devo valutare. Ad oggi ci sono più probabilità che non giochi dall'inizio, ma mancano gli allenamenti di oggi e domani. Dovrò valutare bene lui e gli altri che vengono dalla gara di mercoledì. Abbiamo giocato di fatto un girone in due mesi: siamo stati bravi ad arrivare nelle prime otto in Champions, ma ci sono anche la Coppa Italia e un recupero in date particolari. Non immaginavamo la sfida di Firenze in questa data, anche quella di Coppa Italia poteva andare in altra data... Continueremo a giocare come fatto finora".
Sulle differenze dagli ultimi derby: "Cosa vedere? La continuità avuta da agosto. Posso soltanto elogiare i ragazzi per questi cinque mesi, abbiamo fatto davvero bene. La squadra è da elogiare, ma sappiamo che d'ora in avanti sarà tutto ancora più difficile, servirà continuità".
Sulla Supercoppa: "Il Milan all’andata in campionato ha meritato, è stata la peggior gara nostra. Sul 2-0 in Supercoppa dovevamo essere più bravi a gestire il doppio vantaggio. Si è riaperta una gara già chiusa, può succedere, ma bisogna reagire meglio. Abbiamo avuto le nostre chances, non siamo stati bravi. Dobbiamo essere più forti di alcuni episodi".
Sul recupero di Firenze: "Mi è stato riferito che la prima data disponibile fosse quella. È giusto, ci adeguiamo, ma credevo che a febbraio avrei potuto allenare meglio la squadra, e invece con il recupero di Firenze e la sfida di Coppa Italia non riuscirò a dare riposo ai ragazzi, né a lavorare come avrei voluto. Ci aspettavamo un calendario non così congestionato, ma non sapevo che si dovesse giocare alla prima data disponibile. Con la gara di giovedì a Firenze e lo spostamento della successiva al lunedì, i calciatori non potranno riposare. Gli avrei concesso un paio di giorni di riposo, ma non ci sono problemi. Essendo arrivati tra le prime otto credevamo di poterci allenare meglio e con più calma, ma non sarà così".
Sul sigaro di Ryiadh: "Di ciò che è accaduto non mi interessa niente. Mi interessa solo quello che abbiamo fatto in campo, valutare i momenti in cui abbiamo sbagliato. I precedenti non giocano, valeva quando vincevamo e vale ora che arriviamo da due sconfitte".
Sugli episodi: "Ho rivisto ieri la gara di Riyadh e ho visto il calcio netto di Morata su Asllani, indicato come colpevole. Come detto, però, è un episodio. Bisogna essere più bravi a reagire".
La corsa scudetto: "Dico ciò che ho sempre detto: al momento Napoli, Inter e Atalanta hanno preso un leggero vantaggio. Io non dimenticherei le squadre dietro, possono fare un filotto come le tre favorite. Ognuno deve guardare la sua squadra: io penso alla mia, cercheremo di preparare nel modo migliore questa sfida".
Sull'essere ingiocabili: "Ci sono periodi che vanno così. La gara è stata interpretata bene sin dall'inizio, la squadra ha approcciato nel modo migliore. Dando seguito a queste prestazioni si può avere quel rendimento continuo che ti consente di lottare per certi obiettivi".
Sul mercato: "Di mercato non ne ho parlato. Oggi incontrerò il presidente, Ausilio e Baccin, sono sempre con noi. Ieri sono stato tutto il giorno a guardare il Milan con la squadra, abbiamo tratto spunti positivi e negativi. Sappiamo che sono andati via due giovani che dovevano giocare, adesso abbiamo qualche difficoltà a livello numerico, qualcosa in entrata faremo senz'altro".
Su Conceiçao: "Consociamo l’importanza della gara di domani. I precedenti non vanno in campo, gli ultimi due non ci sono stati favorevoli, anche per questo entreremo in campo dando il massimo".
