Inzaghi: "L'obiettivo è la seconda stella, sintonia con la società"

12 Luglio 2023
- di
Vincenzo Zurzolo
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Il tecnico dell'Inter Simone Inzaghi in conferenza stampa
Tempo di lettura: 4 minuti

INZAGHI INTER CONFERENZA STAMPA - L'allenatore dell'Inter Simone Inzaghi ha parlato in conferenza stampa in vista del raduno per iniziare il precampionato.

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La voglia di Inzaghi di ripartire

"C'è tantissima voglia. Abbiamo passato una stagione lunga e intensa, anche entusiasmante, fatta di trofei e vittorie. Con momenti difficili che abbiamo superato come ambiente Inter. È venuta fuori una stagione ricca di soddisfazioni. Ora vogliamo un'altra stagione piena di soddisfazioni per i nostri tifosi, che abbiamo visto hanno già esaurito tutti gli abbonamenti".

L'obiettivo dell'Inter è lo Scudetto

"Il Dna dell'Inter è quello della vittoria, e sappiamo che è il grande obiettivo. Non mi va di partecipare al toto-favoriti: noi siamo l'Inter, e abbiamo il dovere di cercare di vincere la seconda stella, tanto ambita dai nostri tifosi. Ci proveremo con tutte le nostre forze. Già da domani sappiamo qual è il nostro grande obiettivo".

Sul terzo anno all'Inter

"Da tanti anni un allenatore non rimaneva per il terzo anno... Ringrazio la società e i giocatori. Abbiamo molte sfide davanti. Il percorso nelle coppe è stato praticamente perfetto, abbiamo perso solo contro il Liverpool e la finale di Istanbul. Dobbiamo fare meglio in campionato, lavoreremo per quello".

Sul mercato

"C'è totale sintonia con la dirigenza, che è sempre stata con me. Si sta lavorando, è un mercato difficile, ma stiamo operando nel migliore dei modi. Conosciamo tutti Frattesi, Thuram, sono giocatori di livello internazionale. Bisseck ha appena fatto l'Europeo Under 21, è tornato Di Gennaro. Lukaku? È di un'altra squadra, ma sappiamo cosa rappresenta Romelu, cosa ha fatto nella parte finale di stagione. Ho lottato molto per riportarlo a Milano, vorremmo farlo anche quest'anno. Faremo il possibile".

Le possibili cessioni

"Sappiamo che domani avremo dei giocatori e magari non li avremo tra 10 giorni, e ne arriveranno altri. Il mercato aperto non aiuta gli allenatori a stagione iniziata, ma ormai siamo abituati".

Sulla finale di Champions League

"L'avevo detto che non c'era tutta questa distanza con il Manchester City. Ce la siamo giocata alla pari, l'abbiamo persa, ma abbiamo tenuto testa alla squadra più forte d'Europa. Arriviamo da un percorso lungo, ma abbiamo cercato di colmare il gap. Sappiamo la storia degli ultimi 10 anni dell'Inter in Europa, in Champions aveva problemi".

Sugli addii di Brozovic e gli altri

"Farei un discorso generale per chi è andato via: sono ragazzi che hanno fatto la storia del club, da Handanovic a Bellanova che era in prestito, hanno fatto tutti benissimo. Abbiamo scelto di ringiovanire. Chi arriverà dovrà fare altrettanto bene".

Sulle differenze con la scorsa stagione

"Non ci sarà il Mondiale, avremo solo un turno infrasettimanale. Da inizio aprile c'è stato bisogno di tutti i giocatori, hanno dato una grande mano. L'augurio è che tutti siano disponibili; quando abbiamo recuperato tutti, sono arrivati i risultati migliori".

Il contratto in scadenza

"La società sa il mio pensiero. Ciò che mi preme è il campo; ho espresso il mio pensiero a società e presidente. Sono molto sereno".

Le offerte dall'Arabia Saudita e la fascia di capitano

"C'è da stare sempre attenti a queste offerte, si è visto cos'ha portato il mercato arabo. Arrivano capitali e difendere i giocatori è difficile. La fascia di capitano? Devo parlare con la squadra prima di comunicarlo a voi".

L'inizio di stagione

"Sarà fondamentale partire bene, meglio dell'anno scorso. Il calendario non lo guardo più di tanto. Abbiamo visto la scorsa stagione: gli ultimi due mesi dovevano essere i più duri, e invece abbiamo fatto tutti i punti tranne la sconfitta di Napoli. Abbiamo un inizio abbastanza morbido ma tutte le partite in Italia riservano sorprese".

Su Onana

"Onana è un giocatore dell'Inter, sarà convocato per il ritiro. Poi il mercato è imprevedibile; tutte le squadre italiane devono vendere prima di acquistare, sappiamo di questo rischio. Ma sono tranquillo, società e proprietà mi hanno assicurato che saremo competitivi. E per questo mi sto battendo, ne abbiamo parlato nel vertice in sede. Questo è il calcio moderno ma conta solo l'Inter. Dopo il Covid abbiamo avuto problemi, ma abbiamo fatto un mercato molto intelligente".

Sulla posizione nella classifica dei tecnici di ESPN

"L'ho visto, spero di scalare altre posizioni in futuro".

Una rivincita personale

"Non ho sassolini. Penso solo al campo e al lavoro. Cerco di lavorare al meglio per la mia società, l'ho fatto alla Lazio e all'Inter. Mi sono trovato benissimo in questa società e con questi tifosi, cerco di proseguire in questo modo. È il terzo anno, motivo di grande soddisfazione. Io e il mio staff l'abbiamo meritato sul campo"

Su Correa

"Credo in lui. I giocatori che alleno per me sono i migliori al mondo. Lui è un ottimo giocatore, anche se non ha reso come ci saremmo aspettati. Ma abbiamo massima fiducia in lui. Può fare molto meglio, lo conosco meglio di voi. Sappiamo che qualità ha".

La voglia di ricominciare

"Abbiamo tanta voglia di ricominciare. Difficile fare delle griglie; il Napoli ha fatto un percorso straordinario, noi vogliamo competere. Abbiamo il sogno di vincere la seconda stella, i nostri tifosi la stanno inseguendo e speriamo di potergliela regalare".

Il sostegno dei tifosi

"La scorsa stagione è stata incredibile per le nottate condivise con i tifosi. Dopo Istanbul ho abbracciato i miei calciatori, avrei voluto farlo anche con i tifosi. Sembrava avessimo vinto noi".

Gli obiettivi di mercato

"Abbiamo caselle da colmare. Faremo 20 giocatori più 3 portieri più 3-4 ragazzi fissi con noi. Ci manca un centrocampista, Calhanoglu farà il regista con Asllani. Manca un braccetto di destra. L'anno scorso siamo stati bravi a mettere Darmian in quel ruolo, e sarà confermato in quel ruolo. Dobbiamo completare e migliorarci. Manca un difensore, uno a metà campo e un altro attaccante".

Le caratteristiche del portiere

"Dovrà essere bravo tecnicamente. Non solo uno ma dovremo cercarne qualcuno in più. Abbiamo avuto portieri di grandissimo palleggio qui. Alla Lazio avevo Reina, quindi sicuramente avrà quelle caratteristiche".

Su Carboni

"Starà con noi, è cresciuto moltissimo. Se penso Carboni in ritiro e prima di partire con l'Argentina è cresciuto tantissimo. Un anno con i grandi gli ha fatto benissimo. Sarà con noi anche quest'anno. Saranno aggregati altri giovani, poi dovranno dimostrare di essere all'altezza".

Su Frattesi e Thuram

"Frattesi e Barella possono giocare insieme. Già qui Barella ha giocato con me a sinistra, senza alcun problema. Sono due giocatori molto forti che possono giocare insieme. Thuram è un giocatore importante, di grande struttura fisica. Ha fatto tre ottime stagioni al Borussia, è nazionale francese. È di assoluto valore".

Su Gosens

"Ha fatto un finale di stagione molto buono. Poi cosa porterà il mercato non si sa, ma ha fatto molto bene e ci conto molto".

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