INTERVISTA HAKIMI - Dopo aver dichiarato amore per i colori nerazzurri, Achraf Hakimi è intervenuto ai microfoni del britannico The Athletic. Ecco le parole dell'esterno marocchino.
"Mi piace molto, guarda al futuro ed è all'avanguardia. Sono orgoglioso di poterlo indossare, mi sento come un bambino che pensa a quello che sarà, voglio restare qui per molti anni".
"Sono nato così, fin da piccolo ero molto veloce. A casa dei miei genitori ho ancora tante medaglie dei tempi in cui facevo atletica durante il periodo scolastico".
"Il mister lavora molto sulla tattica. Con me fin dal primo giorno ha voluto lavorare sull'aspetto della tattica per farmi ambientare nei migliori dei modi. Ho dovuto migliorare e cambiare, soprattutto sull'aspetto difensivo. Quello che ha fatto Conte per me è stato solo un bene. Abbiamo lavorato su dettagli come la concentrazione, il posizionamento, alcuni aspetti di base ma anche quelli non così automatici come quando ho bisogno di rompere la linea. Ringrazierò per sempre Conte visto quello che ha fatto per me".
"Inizialmente, quando ho iniziato a giocare a calcio facevo l'attaccante. E per questo ancora oggi mi porto dietro la mentalità offensiva. Per quanto riguarda i punti di riferimento, posso dire che Marcelo è stato un giocatore che ha influenzato molto il mio stile, anche perché ho avuto la possibilità di giocare proprio nella sua stessa posizione, imparando tanto da lui".
"Non abbiamo nessuna fretta. Sappiamo bene di avere un grande vantaggio, ma bisogna pensare partita dopo partita perché c'è ancora molto da giocare. Vogliamo consolidare il nostro vantaggio: abbiamo una grande opportunità di vincere qualcosa che i tifosi dell'Inter si aspettano da tanti anni. Lavoriamo costantemente per raggiungere grandi obiettivi, vogliamo regalare ai nostri tifosi tante emozioni".