SERIE C INTER U23 PRO PATRIA - Di seguito sono riportate le parole in conferenza stampa del tecnico nerazzurro Stefano Vecchi al termine della sfida di Serie C contro la Pro Patria, incontro conclusosi sul risultato di 2-2. Di seguito è riportato quanto raccolto in diretta da Nerazzurrisiamonoi.it.
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Che lettura dà di questa partita a due facce dei suoi giocatori?
"L'abitudine a giocare queste partite e contro squadre che a livello tecnico hanno qualcosa più di te gioca sempre un ruolo fondamentale. In Serie C subentrano anche gli aspetti mentali perché quando loro hanno iniziato a spingere noi abbiamo sofferto. A questo livello devi anche cercare di avere un po' di malizia perché è una competizione complessa".
La Gumina e Spinaccè hanno dato impressione di trovarsi bene insieme. È d'accordo?
"Antonino ha fatto una bellissima gara e conosciamo le sue qualità e l'abbiamo scelto per questo. Ma dai giocatori più esperti ci aspettiamo che aiutino i ragazzi in questo cammino tra i professionisti. Spinaccè è un giocatore su cui puntiamo tanto e sappiamo che ha tanti spunti".
Chi l'ha impressionato di più dei suoi?
"Non è mai bello fare preferenze. Sono ragazzi che verranno man mano impiegati tutti. Non assicuriamo il posto a nessuno. Oggi avevamo alcuni giocatori a riposo a causa di condizioni fisiche non perfette come ad esempio Cocchi. Ma abbiamo tanti giocatori in cui crediamo e dirne solo alcuni sarebbe sbagliato".
Oggi David ha giocato molto bene. Al netto delle condizioni fisiche precarie di Cocchi, pensa che possa esserci rotazione tra i due in futuro?
"David lo abbiamo preso perché crediamo nelle sue potenzialità: è un giovane nazionale romeno che probabilmente partirà con la selezione giovanile della Romania. Considerando che molti altri ragazzi potrebbero partire anche loro durante la sosta, la prossima sfida (in casa della Virtus Verona - n.d.r. -) potrebbe slittare. Cocchi è uno dei più promettenti e ci crediamo fermamente quindi vedremo se nelle prossime settimane opereremo a delle rotazioni".
Presentandosi oggi, la dirigenza interista ha dimostrato di tenere particolarmente a questo progetto
"La dirigenza ci crede molto e il fatto che fosse presente in tribuna lo dimostra. La Serie C è un campionato molto rognoso e che presuppone grande agonismo e anche tanta malizia. Ma avremo occasione di crescere e di far rendere i giocatori, il che è il motivo principale per cui è stata fondata questa squadra".
