INTER PLZEN MKHITARYAN CONFERENZA - Henrikh Mkhitaryan, in conferenza stampa alla vigilia di Inter-Viktoria Plzen, carica l'ambiente: "La partita più importante del girone".
"Vogliamo arrivare più in alto possibile, c'è un grande potenziale, per quello non siamo soddisfatti, vogliamo essere una Inter migliore".
"Quello che scriviamo sui Instagram non è quello che pensiamo, sono cose social. Dopo Sassuolo sapevamo che avremmo giocato meglio. Contro di loro era stata una partita difficile, poi siamo andati con fiducia a Barcellona, volevamo vincere. Domani è la partita più importante del girone, anche più importante di quelle col Barça, servirà una partita perfetta per qualificarci".
"Sono all'Inter solo da quattro mesi. Ci siamo parlati, abbiamo capito di dover giocare sino alla fine, nel calcio giochi 90 e più minuti: si è visto a Firenze. Non abbiamo mollato sul 3-3, abbiamo voluto vincere la partita, era la partita della vita. Io ho fatto lo sprint pensando che Dzeko avrebbe passato la palla a me o a Barella, che poi l'avrebbe passata. Ero al posto giusto nel momento giusto".
"Lui e Brozovic ci mancano tanto, stiamo aspettando entrambi. All'Inter non si gioca con 11 titolari, ma con la panchina e con tutti gli altri. Romelu ci può dare tanto, ha esperienza, personalità e voglia di vincere".
"Il rischio c'è sempre. Dobbiamo fare il nostro gioco. Non esistono partite facile, domani sarà la partita più importante del girone".
"La soluzione l'ha trovata il mister, lui sceglie la squadra, noi ci aiutiamo e facciamo il meglio per vincere. Asllani ha un grande potenziale, ha voglia di migliorare, studiare, noi lo aiutiamo".
"Tutte le squadre hanno alti e bassi. Ma la vita è così. Noi abbiamo iniziato male, ma ora siamo in alto e vogliamo arrivare più in alto. Siamo più attenti adesso, non vogliamo commettere errori".
"Mi sento meglio giocando più vicino alla porta, ma va bene anche come mezzala. Non c'è differenza nel giocare vicino a Calha e Brozovic: sono entrambi forti".