INTER URAWA RED DIAMONDS CRONACA TABELLINO- I nerazzurri di Chivu cercano la prima vittoria del torneo contro i giapponesi.
Dopo il pareggio per 1-1 contro il Monterrey, l'Inter torna in campo, questa volta a Seattle, contro i giapponesi dell'Urawa Red Diamonds. Chivu lancia dal 1' de Vrij in difesa, con Carlos al posto di Bastoni e schiera per la prima volta tra i titolari Luis Henrique, sulla destra. Asllani, dopo l'ottima prova nella prima gara, è confermato titolare a centrocampo. Mkhitaryan siede in panchina, al suo posto Zalewski. Davanti Sebastiano Esposito vince il ballottaggio col fratello Pio (RILEGGI L'ARTICOLO DI NERAZZURRISIAMONOI). E gioca in coppia con Lautaro Martinez, vista l'assenza dell'infortunato Thuram (e di Taremi, ancora in Iran per via della guerra). Assenza dell'ultimo secondo Pavard, a causa del riacutizzarsi del problema alla caviglia, meglio non rischiare. Al suo posto Darmian.
Via al match! Dopo 2' Inter vicina al gol. Dimarco apre alla perfezione per Zalewski, che calcia in diagonale, palla fuori di un soffio, con Luis Henrique in ritardo sul secondo palo per l'eventuale tocco vincente. I nerazzurri hanno in mano il pallino del gioco, ma non riescono a creare occasioni da gol.
Clamoroso all'11'. L'Urawa passa in vantaggio. Kaneku salta facilmente Carlos Augusto e mette in mezzo: Watanabe trova il movimento giusto e calcia un rigore in movimento, trovando il gol dell'1-0!
L'Inter cerca subito il pareggio. Al 14' Carlos Augusto mette in mezzo, Nishikawa respinge, Sebastiano Esposito non trova la giocata vincente. Cinque minuti più tardi cross al bacio di Asllani, Lautaro colpisce di testa: traversa!!! Alla mezz'ora si fa male Mateus Savio, che sembra non poter continuare, ma poco dopo rientra. Barella calcia da lontano al 37', palla respinta. Beida assegna 2' di recupero, ma non succede nulla. Si va all'intervallo con l'Urawa avanti 1-0.
Chivu opera un doppio cambio: fuori Zalewski e Sebastiano Esposito, dentro Mkhitaryan e Pio Esposito. Al 54' bella conclusione di Asllani, palla fuori. Due minuti più tardi cross di Barella per Dimarco, sinistro alto. Allo scoccare dell'ora di gioco ci prova ancora l'albanese: palla fuori di poco. Al 65' testa di Pio, alta sopra la traversa. Cinque minuti più tardi contropiede dei giapponesi e tiro di Watanabe che non trova la porta. Un minuto più tardi Barella serve Mkhitaryan, che calcia di sinistro: sembra gol fatto, ma la palla termina fuori. Scocca l'ora di Carboni e Bastoni, che sostituiscono Dimarco e Asllani.
Al 78' l'Inter trova il pari. Angolo di Barella, rovesciata volante di Lautaro, pareggio nerazzurro e 1-1!
INTER (3-4-2-1): 1 Sommer; 36 Darmian, 6 De Vrij, 30 Carlos Augusto; 11 Luis Henrique, 23 Barella, 21 Asllani, 32 Dimarco; 70 S. Esposito, 59 Zalewski; 10 Lautaro. A disposizione: 12 Di Gennaro, 13 J. Martinez, 40 Calligaris, 8 Sucic, 15 Acerbi, 22 Mkhitaryan, 42 Palacios, 45 Carboni, 48 Re Cecconi, 49 De Pieri, 52 Berenbruch, 58 Cocchi, 94 F. Esposito, 95 Bastoni. Allenatore: Cristian Chivu.
URAWA RED DIAMONDS (4-2-3-1): 1 Nishikawa; 4 Ishihara, 3 Danilo Boza, 5 Høibråten, 88 Naganuma; 11 Gustafson, 25 Yasui; 77 Kaneko, 8 Mateus Savio, 13 Watanabe; 24 Matsuo. A disposizione: 16 Niekawa, 31 Yoshida, 6 Matsumoto, 9 Haraguchi, 10 Nakajima, 12 Thiago Santana, 14 Sekine, 17 Komori, 18 Takahashi, 21 Okubo, 26 Ogiwara, 28 Nemoto, 35 Inoue, 39 Hayakawa, 41 Nitta. Allenatore: Maciej Skorza.
Diffidati: Asllani, Barella, Lautaro (I); Gustafson, Watanabe (U) Squalificati: -
ARBITRO: Beida (Mauritania). ASSISTENTI: Santos (Angola)-Yiembe (Kenya). IV UOMO: Kirk Kawana-Waugh (Nuova Zelanda). VAR: El Fariq (Marocco). AVAR: Soto (Colombia).