INTER TAREMI STRAMACCIONI INTERVISTA - Andrea Stramaccioni ha rilasciato un'intervista a La Gazzetta dello Sport. L'ex allenatore dell'Inter, nonché primo italiano ad avere allenato in Iran, ha parlato a lungo di Mehdi Taremi, nuovo rinforzo dell'attacco interista e primo iraniano a vestire la maglia nerazzurra.
«La sua storia calcistica è iniziata lì: è esploso nella squadra della sua città, l’Iranjanvan nella regione a sud ovest di Bushehr nell’omonima provincia, è approdato a 22 anni al Persepolis , uno dei club più famosi d’Asia e lì si è messo subito in mostra segnando piu di 50 reti in tre stagioni e attirando le sirene del Qatar e l’attenzione dello Sceicco Jassim Al Thani, mio ex presidente».
«Proprio all’Al-Gharafa, grazie anche all’intesa con Sneijder, Taremi ha disputato un’altra grande stagione e ricevuto la chiamata del Rio Ave. Quindi, dopo solo una stagione, è arrivato al Porto. Una scalata continua, il tutto segnando quasi un gol ogni due partite con l’Iran».
«I giocatori iraniani sono generalmente di carattere molto forte, e lui fino a oggi ha dimostrato grandi capacità di ambientamento. Non l’ho mai allenato ma lo conosco bene: è un gran lavoratore e ha avuto sempre un atteggiamento positivo negli spogliatoi che ha frequentato. Ricordo che al Porto, appena arrivato, per le prime gare collezionò panchine dietro a Marega. Ma grazie a prestazioni e gol ha convinto Conceicao addirittura a cambiare modulo: dal 4-3-3 al 4-4-2 proprio per lui».
"Taremi è un grande specialista dell’attacco con due punte che lavorano una per l’altra, lo ha sempre fatto, con Marega ed Evanilson nel Porto e con Azmoun in nazionale. Lo farà anche all’Inter. La stagione sarà fitta e lui dovrà sapere integrarsi con qualsiasi partner, anche in corsa».
«È esperto e segna molto. Riempie l’area ed è completo, sa fraseggiare in combinazione col compagno, è abile nel gioco aereo e ha forza fisica».