INTER DARMIAN - Nel corso del Media Day in vista della finale di Champions League contro il PSG, in conferenza stampa per l'Inter ha parlato Matteo Darmian.
Su Zalewski: "Giocatore che sin dal primo momento si è subito integrato benissimo nella squadra. Ha dimostrato tutte le sue qualità, può giocare in diverse posizioni. Sappiamo che ci può dare una mano e lo ha dimostrato in queste partite".
Come vivrà l'Inter la settimana: "Sappiamo che è una partita importantissima, sappiamo quanto sia difficile raggiungere una finale di Champions. Non tutti gli anni si riesce a giocare una partita così importante, la dovremo vivere con la giusta attenzione e tensione, ma anche con la spensieratezza che poi serve. Prepareremo la partita nel migliore dei modi. La vivremo in maniera positiva questa settimana perché ci porterà a qualcosa di straordinario".
Sull'età media: "Non so quanto possa contare. Sicuramente affrontiamo una squadra forte e giovane ma con esperienza. Anche noi abbiamo tutte le qualità per poter far bene, lo dimostreremo. Andremo a fare una grande partita a Monaco".
Potrebbe essere l'ultima finale: "Non sempre si raggiunge un traguardo così importante. Ovviamente quando giochi in un club così come l'Inter, gli obiettivi sono sempre quelli di vincere trofei ed è quello che abbiamo cercato di fare in questi anni, in questo percorso di crescita fatto. Abbiamo raggiunto quest'anno credo meritatamente l'ennesima finale di Champions. Per me che potrebbe essere l'ultima volta voglio godermi questi momenti sperando di vincere una competizione così importante".
Su Hakimi: "Tutti qui abbiamo un ricordo bellissimo, per quello che ha dato per questa maglia. Fece benissimo in quella stagione, culminata con la vittoria dello scudetto. È un ottimo giocatore oltre che grande ragazzo, speriamo che sabato non gioisca ma gli faccio un grosso in bocca al lupo per tutto".
Sull'essere allenati da Simone Inzaghi: "Penso che sia un grande allenatore e in questi anni si è instaurato un rapporto incredibile. Penso che posso parlare a nome di tutti: si è creata quell'unione che fa la differenza. Oltre ad essere un grande allenatore è anche una grandissima persona e lo ha dimostrato".
L'Inter può avere più responsabilità rispetto ad Istanbul: "Come detto prima dobbiamo avere un po' tutto. Viverla in maniera intensa, con grande responsabilità perché sappiamo quanto è importante per tutti questa partita. Percorso incredibile per essere qua oggi, meritato. Dalla prima partita di Champions abbiamo dimostrato di essere una squadra importante che poteva raggiungere la finale, lo abbiamo dimostrato tutto l'anno e la dovremo vivere con la giusta tensione, attenzione, ma anche con la giusta spensieratezza e responsabilità".
Il cambiamento in termini di consapevolezza: "Penso che la finale di Istanbul sia stata per noi un grosso insegnamento: ci ha dato la consapevolezza di essere una squadra forte e matura. Lo abbiamo dimostrato lo scorso anno e anche quest'anno. Questa crescita ci ha portato a raggiungere questa finale, siamo ad un passo dal sogno e speriamo di realizzarlo".