MAROTTA INTER MILAN CONTE - Ai microfoni di Tuttomercatoweb, il Presidente dell'Inter Giuseppe Marotta ha rilasciato le seguenti dichiarazioni in occasione della consegna del Premio Liedholm.
"Credo che con la tecnologia si migliori la situazione, gli errori diminuiscono. Se mi devo riferire a quanto successo domenica e all'invocazione di Conte, persona intelligente e grande comunicatore che certamente avrà il suo obiettivo quando parla. Devo dire che l'arbitro era ben vicino all'azione, quindi sicuramente il contatto fisico c'è stato, il piede è stato spostato e quindi secondo me era rigore. Se poi si deve dibattere su un utilizzo migliore del VAR in termini di protocollo questo fa parte di un dibattito costruttivo che deve essere fatto all'interno del sistema calcistico".
Le nostre performance in Champions credo siano di tutto rispetto. In campionato siamo ad un punto dalla vetta. Anche lo scorso anno noi eravamo i cacciatori e la Juventus era la lepre, ora c'è il Napoli davanti. Rispetto allo scorso anno c'è un gruppetto di squadre che meritatamente occupano le posizioni al vertice. Tutto è ancora molto lungo, ci sono tante partite e tanti punti, l'importante è rimanere attaccati alla vetta. Gennaio e febbraio saranno i mesi determinanti".
"Dipende da che punto di vista... Se il Milan rappresenta l'unica squadra di Milano, vuol dire che noi forse rappresentiamo qualcosa di ancora superiore. Non voglio fare polemica, Paolo è un amico... La mia cravatta mostra le due stelle, gli auguro di conseguire presto lo stesso traguardo".
"Credo che una grande squadra debba rispondere ad ogni competizione, non c'è distinzione tra campionato e Champions League. Noi vogliamo essere protagonisti fino in fondo, poi dipenderà anche dagli avversari e da ciò che riusciremo a dimostrare".