Inzaghi in conferenza: "Non pensiamo ai derby passati. Ho qualche dubbio di formazione"

21 Settembre 2024
- di
Christian Gugliotta
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Simone Inzaghi conferenza stampa Inter Milan orario
Tempo di lettura: 3 minuti

INTER MILAN INZAGHI CONFERENZA STAMPA - Manca sempre meno al derby della Madonnina tra Inter e Milan, in programma domenica 22 settembre alle 20:45. Alla vigilia della stracittadina, il tecnico dei nerazzurri Simone Inzaghi è intervenuto in conferenza stampa per rispondere alle domande dei giornalisti.

Inter Milan, le parole di Inzaghi in conferenza stampa

Sul derby

Domani sappiamo che partita andremo ad incontrare, il Derby sappiamo tutti cosa rappresenta per noi, per la società e per i nostri tifosi: ci vorrà un’Inter speciale, perché dopo una partita come quella in Europa, abbiamo speso tante energie, ma proprio in queste partite trovi delle energie che pensavi di avere. 

La stagione è appena cominciata, i derby passati non bisogna pensarli: bellissimi ricordi, ma i ricordi non portano punti e gol. Dovremo avere una massima attenzione perchè giocheremo contro una squadra che ha ottimi giocatori. 

Che Milan vi aspettate?

"Non deve capitare di sentirci con la pancia piena. Il Milan ha fatto un'ottima partita contro il Venezia e poi ha perso contro il Liverpool. Noi dobbiamo concentrarci su quello che dovremo fare noi, una grandissima gara di corsa e di aggressività perché i derby sono questi. I dettagli sono fondamentali".

Arrivate nelle migliori condizioni, può essere una spallata al Milan?

"Del Milan ho detto, per quanto riguarda il turnover posso dire che io ho grandissimo rispetto di tutti i giocatori e poi sono loro che hanno il dovere di mettermi in difficoltà. Ho qualche dubbio di formazione che domani mattina scioglierò".

Come si affronta un derby in cui vi danno tutti per favoriti?

"Affrontiamo una squadra importante, con un allenatore che conosco bene e ho già affrontato a Roma e dobbiamo pensare sollo a quello".

Ti aspetti un Milan con un baricentro più basso?

"Il Milan ha cambiato molto in queste partite, alternando momenti di aggressività ad altri di maggiore attendismo ma secondo me questo avviene sempre per tutte le squadre. Secondo me sarà una partita aperta, molto sentita da tutte e due le squadre e le tifoserie. Bisognerà essere bravi nei particolari e anche a cercare di ragionare nel corso di tutti i 90 minuti".

Nei derby di solito vince la squadra più forte. Voi vi sentite così?

"Noi ci sentiamo molto forti, ma non bisogna guardare al passato. Ho sentito alcune parole di Fonseca prima di venire qui e ha detto che ha visto la sua squadra lavorare bene. Anche io posso dire lo stesso".

Può esserci un problema di cinismo in fase realizzativa?

"Possiamo sempre lavorare per migliorare ma siamo in linea con la scorsa stagione da questo punto di vista".

Vista anche la nuova Champions pensi che il campionato si vinca più con le piccole?

"Penso che per quanto riguarda la Champions ci saranno due partite in più e quindi andranno via più energie fisiche e mentali. Penso che i campionati si vincono negli scontri diretti e poi anche con le piccole che però mi sembra quest'anno siano anche più temibili".

Su Lautaro

"Ho dei dubbi perché abbiamo l'ultimo allenamento. Su Lautaro nessun caso, se starà bene giocherà, viene da un anno molto intenso".

Differenze fra il derby di Roma e Milano

"Quelli di Roma sono stati dei derby molto belli e avvincenti, stessa cosa a Milano dove si respira una grandissima atmosfera. Sono tutte e due pieni di emozioni, non ce n'è uno più bello dell'altro".

Partite europee tolgono energie, chi non le fa come il Napoli o l'anno scorso alla Juve deve sentirsi favorito?

"Si perdono certamente energie a giocare in settimana ma non sempre è un vantaggio non fare le coppe. Due anni fa mi diceva Gasperini che non era stato contento di non giocarle. Fare certe partite ti aiuta a crescere e a migliorare".

Su Dumfries

"E' uno dei dubbi che ho, sta molto bene".

Su Palacios

"Un ragazzo di ottime prospettive, non parla italiano né inglese ma con lo spagnolo ci aiuta Correa soprattutto. Ha voglia di imparare e si vede in ogni allenamento. Lo stiamo mettendo a sinistra ma potrebbe fare anche il centrale".

Dal film per lo scudetto si vede lo spirito di appartenenza della squadra. In questi ultimi sei derby c'è stato anche questo, l'Inter ha più senso di appartenenza del Milan?

"Non so rispondere per il Milan, sicuramente noi lo abbiamo e forte e spesso riusciamo a farlo vedere in campo. Speriamo di farlo anhe domani in una partita che presenta tante incognite e che dovremo saper interpretare".

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