MERCATO INTER THURAM - Lo sfogo di capitan Lautaro Martinez al termine della goffa uscita di scena contro il Fluminense ha aperto una voragine anche in ottica mercato. "Chi vuole andare via, faccia le valige": parole chiare e difficilmente fraintendibili. Il tifo interista, come prevedibile, non ha perso tempo e ha provato ad aprire il casting in merito all'identità dei soggetti destinatari del messaggio. Oltre all'ormai consolidato profilo di Calhanoglu, molti appassionati nerazzurri hanno identificato in un Marcus Thuram in netta flessione di rendimento un ulteriore ipotetico bersaglio. Che sia vero o meno, i piani alti di viale Liberazione non riterrebbero tale situazione sufficiente per giustificare un possibile addio del figlio d'arte.
Come riportato da La Gazzetta dello Sport, il lavoro dei dirigenti dovrebbe essere stato sufficiente per placare gli animi e per riportare la calma tra i membri dell'organico. Detto questo, nonostante le numerose congetture e malelingue, il piano della società in merito alla gestione dell'attaccante francese non è cambiato: il classe 1997 farà ancora parte del progetto interista e non sarà oggetto di mercato, salvo offerte irrinunciabili.
Inoltre, siamo arrivati all'8 luglio e la clausola rescissoria da 85 milioni di euro è scaduta come ricorda Sport Mediaset. Situazione che facilita l'Inter nel tentativo di trattenere Thuram o, di pari passo, permette ai nerazzurri di aver voce in capitolo in merito ad un'eventuale trattativa: infatti, se fino al 7 luglio sarebbe bastato presentarsi con la cifra pattuita per portare il transalpino lontano da Milano senza doversi consultare i vertici interisti, con la scadenza della clausola i discorsi dovranno necessariamente prevedere la presenza di Marotta e soci. E chissà che questa situazione non permetta, nel caso, di far lievitare ulteriormente il prezzo.
