LAUTARO MARTINEZ INTER - L'attaccante e capitano dell'Inter, Lautaro Martinez, si è raccontato ai canali ufficiali del club in una video intervista dal titolo "In arte Lautaro" nella quale l'argentino ha ripercorso la propria carriera. Di seguito un estratto.
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"La vittoria del Mondiale fu una gioia bellissima. La coronazione di tutti i sacrifici che avevo fatto e che stavo facendo perché giocai con la caviglia distrutta con continue iniezioni per continuare a giocare. Dalla seconda partita non avevo più sensibilità alla caviglia, non sentivo quando toccavo il pallone. Sono arrivato a quel Mondiale perché non ho mai voluto saltare un allenamento o una partita della mia squadra. Per me fu un colpo durissimo non essere presente a Russia 2018 e arrivare in Qatar con la caviglia in quel modo non era quello che volevo."
La fascia da capitano all'Inter
"E' importante per via di tutti i campioni che l'hanno indossata prima di me. Quando ho giocato la prima con la fascia al braccio ero orgoglioso o felice, ma con o senza fascia sarei sempre lo stesso. Come capitano dico sempre che abbiamo bisogno di tutti. Dal più esperto al più giovane."