INTER JUVENTUS MAROTTA INTERVISTA - A pochi minuti dall'inizio di Inter - Juventus, il presidente nerazzurro Giuseppe Marotta ha parlato ai microfoni di Sky Sport.
“È sempre un’atmosfera straordinaria ed un evento di grande rilevanza internazionale. È il Derby d’Italia, è un’avversaria storica, per cui dobbiamo sempre affrontarla con il massimo rispetto, ma con la grande ambizione di ottenere il massimo. Questo è lo spirito che condiziona la nostra squadra nello scendere in campo”.
“Certamente. Juventus, Milan e Inter, per non dire la Roma e il Napoli, sono obbligate sempre a partecipare a partecipare alle competizioni e a vincere. È chiaro che vince una sola, però la Juve non è il Borgorosso, ogni volta che compete in ogni trofeo deve ottenere il massimo. Non solo è favorita, ma è sicuramente una delle autentiche favorite”.
“Per me quest’anno è una stagione in cui c’è compressione agonistica legata a tanti impegni ufficiali come mai capitato, così come si è conclusa la stagione precedente con giocatori che hanno finito tardi le loro competizioni, non da ultimo Lautaro che ha giocato la prima partita con la squadra a Genoa. Siamo ripartiti con la stanchezza non ancora smaltita, impegni ravvicinati che non è facile gestire. Dobbiamo trovare un rimedio, perché mi pare che a questo giro le convocazioni delle nazionali hanno portato a cento infortuni patiti, un numero elevatissimo. Oggi rispetto ad altri tempi, la velocità e lo scontro agonistico è maggiorato, ormai gli allenatori fanno pressare molto alto, quindi c’è un dispendio di energie straordinario, che non va di pari passo col numero degli impegni.