INTER JUVENTUS 1-1 - Pari beffa a San Siro. L'Inter domina, segna con Dzeko, gioca bene e non subisce praticamente nulla. Poi Dumfries a 4 dalla fine regala un rigore ai bianconeri.
Inter-Juventus non è mai una partita comune. Figuriamoci se in palio ci sono punti importanti. I nerazzurri di Inzaghi non vogliono perdere il contatto dalla vetta, col Milan corsaro a Bologna. Con una vittoria invece i bianconeri raggiungerebbero proprio i nerazzurri in classifica. Inzaghi schiera la difesa dei titolarissimi e sceglie Calhanoglu anzichè Vidal, fuori a causa di un attacco influenzale. In attacco Dzeko-Lautaro. Dall'altra parte fiducia per Kulusevski e Morata, con Chiesa in panchina.
Primi minuti di studio e poi Inter pericolosa. Perisic, al terzo, crossa in mezzo, ma Chiellini stacca e mette in angolo. Dal corner Skriniar anticipa tutti, ma la palla termina alta. Tre minuti più tardi Morata calcia da lontano, Handanovic non riesce a bloccare il pallone, ma proprio Skriniar anticipa Alex Sandro pronto per il tap-in vincente. Al 14 esimo Bernardeschi, in fuorigioco, entra a contatto con Darmian: l'esterno bianconero si fa male e chiede il cambio. Al suo posto ecco Bentancur.
Al 17 esimo l'Inter passa avanti. Skriniar serve Calhanoglu che scaglia un tiro magnifico, deviato pure da Locatelli, che si stampa sull'incrocio dei pali. Sul tap-in arriva Dzeko, che comodamente appoggia in rete. Nerazzurri avanti.
La risposta della Juve arriva al 24 esimo. Cuadrado semina il panico sulla destra, ma il suo tiro termina di poco a lato. Poi ci prova Alex Sandro: palla altissima. Al 29 esimo palla illuminante di Calhanoglu per Dzeko, il bosniaco solo in area, colpisce male di testa e l'azione sfuma. Al 35 esimo punizione pericolosissima di Calhanoglu: palla toccata da più calciatori, nulla di fatto. Minuto numero 42: carambola in area interista: calcia Bonucci che però cicca il pallone. Si va negli spogliatoi dopo tre di recupero e l'Inter in vantaggio per 1-0.
La ripresa si apre senza cambi. Sono56.532 gli spettatori a San Siro. La Juve parte con un altro spirito. Kulusevski semina il panico in area di rigore al 53 esimo, ma Darmian sventa il pericolo. Sei minuti più tardi testata di Dzeko, palla che termina altissima. Dopo un'ora di gioco Inzaghi cambia: fuori Calhanoglu, dentro Gagliardini. Trascorrono tre minuti: Perisic recupera palla e va via in contropiede. Il croato fa tutto il campo, poi calcia alle stelle. Pochi secondi più tardi bel lancio di Locatelli per Morata: lo spagnolo cerca di sorprendere Handanovic con un pallonetto di testa, palla ampiamente a lato. Non c'è un attimo di sosta: dall'altra parte Dzeko anticipa involontariamente Barella ben appostato in area. Poi Darmian calcia debolmente.
Dybala, da poco entrato per Kulusevski, a venti dalla fine impegna su punizione Handanovic. Inzaghi toglie Perisic e Lautaro e getta nella mischia Dumfries e Sanchez. La partita scivola via ma all'86 esimo ecco l'episodio che cambia tutto. Dumfries scalcia stupidamente Alex Sandro. Mariani non interviene, ma ecco il VAR che fa assegnare il rigore. Dybala spiazza Handanovic, Inzaghi protesta e si prende il rosso.
INTER (3-5-2): 1 Handanovic; 37 Skriniar, 6 de Vrij, 95 Bastoni; 36 Darmian, 23 Barella, 77 Brozovic, 20 Cahlanoglu, 14 Perisic; 9 Dzeko, 10 Lautaro.
A disposizione: 21 Cordaz, 97 Radu, 2 Dumfries, 5 Gagliardini, 7 Sanchez, 8 Vecino, 11 Kolarov, 12 Sensi, 13 Ranocchia, 32 Dimarco, 33 D'Ambrosio, 48 Satriano.
Allenatore: Simone Inzaghi
JUVENTUS (3-5-2): 1 Szczesny; 6 Danilo, 19 Bonucci, 3 Chiellini; 11 Cuadrado, 20 Bernardeschi, 27 Locatelli, 14 McKennie, 12 Alex Sandro; 44 Kulusevski, 9 Morata.
A disposizione: 23 Pinsoglio, 36 Perin, 2 De Sciglio, 4 De Ligt, 5 Arthur, 8 Ramsey, 10 Dybala, 17 Pellegrini, 21 Kaio Jorge, 22 Chiesa, 24 Rugani, 30 Bentancur.
Allenatore: Massimiliano Allegri.
Arbitro: Mariani.
Assistenti: Meli, Peretti.
Quarto Uomo: Ayroldi.
VAR: Guida.
Assistente VAR: Passeri
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