INZAGHI TROFEO- Simone Inzaghi, intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della Supercoppa contro la Juventus, sprona i nerazzurri.
"Sono contento che il Presidente ora sia qui fisicamente, ma in questi mesi ci sentivamo prima e dopo ogni partiva, lo sentivo vicino. Ha visto la gara contro la Lazio, ora c'è quella contro la Juventus, dobbiamo prepararci al meglio".
"Sicuramente è una finale, quindi non ci sono favoriti. Incontriamo una squadra in salute, che viene da 8 risultati utili consecutivi, l'ultimo dei quali un risultato straordinario ottenuto dopo aver ribaltato il risultato a Roma. Ce la giocheremo con le nostre armi, sappiamo che è una finale, speriamo di regalare una gioia ai nostri tifosi".
"Come si batte la Juve? Le finali sono partite particolari, possono essere decise dal singolo episodio. Dovremo fare una partita di corsa, personalità, determinazione. Sono abitutati come noi a partite del genere. Ci saranno dei momenti dove ci metteranno in difficoltà, dovremo esser bravi ad uscirne".
"Timore no, deve essere uno stimolo per noi. Non serve andare ad ottobre, basta vedere ad agosto: la netta favorita per lo Scudetto era la Juventus. Poi sappiamo che conta il campo e non i pronostici. Alla fine sarà una lotta aperta, stiamo vedendo come giocano Milan, Napoli e Atalanta, con la Juve che ha vinto 6 delle ultime partite".
"Le assenze della Juve? La Juve ha una rosa importante, Allegri saprà cosa fare. Domani recuperano Bonucci e Chiellini, sicuramente avranno una squadra molto competitiva. Colgo l'occasione per mandare un grosso in bocca al lupo a Chiesa, un patrimonio del calcio italiano".
"Pensavamo di averla vinta contro la Juve in campionato, poi c'è stato il rigore. Sono ora passati mesi, siamo migliorati tutti e due. Non fu una bella gara, giocata al di sotto delle possibilità da tutte e due le squadre perchè eravamo dietro in classifica"
"Io ho avuto fin dal primo giorno una grande disponibilità di questo gruppo, che mi ha accolto nel migliore dei modi. Kolarov e Handanovic, con cui ho giocato, mi sono stati d'aiuto. Kolarov meriterebbe anzi di giocare di più, sta bene fisicamente. Al di là di questo ho trovato grandissima disponibilità da tutti, compresa la società e i tifosi che mi hanno dato il loro affetto".
"Daremo il 120%, è una finale, giocheremo davanti ai nostri tifosi anche se lo stadio sarà diviso in due. Si tratta di una partita secca, non ci sarà una rivincita, chi vince alzerà al cielo il trofeo".
"Oggi ci alleneremo. Sono tutti in buone condizioni. Gli attaccanti stanno bene, due giocano, due vanno in panchina, di volta in volta sceglierò i titolari".
"La Supercoppa? Ho giocato le due finali contro i bianconeri battendo la Juve con due ottime gare. Ma anche io in Coppa Italia ho perso contro la Juve. Sarà una partita molto bella da disputare. Non sarà semplicissima, ma daremo il 120% in campo".