Inzaghi: "Preparati al meglio, noi e il Milan abbiamo impressionato"

15 Settembre 2023
- Di
Vincenzo Zurzolo
Simone Inzaghi conferenza stampa Inter Milan Serie A 2023-2024
Tempo di lettura: 4 minuti

INZAGHI INTER CONFERENZA STAMPA - L'allenatore dell'Inter Simone Inzaghi ha parlato in conferenza stampa alla vigilia dell'atteso derby di Milano contro il Milan.

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L'importanza del derby per Inzaghi

"Il Milan ha impressionato, anche noi. Sarà una sfida importante, la vorremo giocare nel modo migliore".

La forma di Frattesi

"Davide lo abbiamo voluto tutti fortemente. Si è inserito benissimo, lavora bene da due mesi con i suoi compagni, poi chiaramente dovrò fare delle scelte, ma sono felice di doverle fare. Lo dicevo lo scorso anno: negli ultimi mesi ho potuto scegliere come ora, e siamo migliorati".

Il derby per capire il livello dell'Inter

"Sappiamo quanto conta questa gara, quello che rappresenta per noi, la società e i tifosi. Ci siamo preparati meglio. In termini di formazione sia io che gli altri tecnici non abbiamo potuto avere la stessa preparazione delle altre sfide, ma è una cosa con cui dobbiamo convivere. Sanchez lo vedrò solo oggi, Cuadrado spero si possa allenare bene, ma l'ho visto sereno. Spero di averli entrambi a disposizione, poi farò delle scelte".

Le indicazioni dopo le prime gare di campionato

"Guardando le squadre, nell'undici iniziale abbiamo cambiato due giocatori, il Milan tre o quattro. Non c'è tanta differenza: sono due squadre che hanno rinnovato molto, sono partite bene e con la loro identità. Domani non è decisiva, ma sappiamo tutti ciò che riveste per i tifosi".

Cosa ha guardato del Milan

"È da tanto che ci affrontiamo, i principi sono gli stessi. Abbiamo guardato le gare di campionato, hanno dato indicazioni per ciò che riguarda il Milan".

Il rischio di sentirsi più forti

"Pensando ai derby dello scorso anno sono orgoglioso di averli vinti, aver dato gioia ai nostri tifosi, aver vinto un trofeo e giocato una finale. Ma i precedenti non vanno in campo".

Preparare qualcosa per Leao

"Sarà un osservato speciale, è un calciatore di grandissima qualità. Proveremo a prendere contromisure, come abbiamo sempre fatto".

Il record dei derby vinti di fila

"Abbiamo rispetto per il Milan, tutte le squadre non hanno potuto lavorare come in una settimana ordinaria. Ci sono calciatori che hanno viaggiato, altri che hanno giocato 180 minuti. Dovremo essere bravi".

L'ispirazione di Frattesi e Barella insieme in Nazionale

"Sì, però hanno già giocato a partita in corso. Sono giocatori simili, ma possono giocare insieme tranquillamente. Possono farlo, l'hanno dimostrato. L'unico mio pensiero è scegliere per il bene dell'Inter, poi chiunque giochi lo vedremo di gara in gara".

Il significato di vincere il derby

"Sarebbe un bel messaggio. Per quanto riguarda griglie o pronostici, sono cose che non mi piacciono, l'ho detto sempre. Fino a tre partite fa si diceva che l'Inter fosse peggiorata, perché ha perso giocatori importantissimi. Ora sembra che debba vincere l'Inter; non ci tiriamo indietro, sappiamo il significato di questa maglia, ma sappiamo anche di avere avversari forti".

Calendario in discesa dopo il derby

"Quello è l'auspicio e il desiderio, ma non bisogna pensare alla carta o all'avversario. Il campionato italiano presenta insidie ogni domenica e mercoledì. Il desiderio e l'auspicio è di avere tutti i calciatori a disposizione: stanno lavorando bene".

Lo studio sui minuti di recupero in crescita

"Dobbiamo essere pronti a questi recuperi, ne abbiamo parlato durante l'ultima riunione con gli arbitri, con Rocchi. Si è parlato di questo, abbiamo chiesto che sia tutto più veloce, anche per gli interventi al VAR; avere tanto recupero condiziona. Ma sappiamo che non è così solo in Italia".

Il rendimento prima della Champions

"Siamo più pronti? Guardando a ciò che abbiamo fatto dico di sì, ma dobbiamo ancora iniziare il percorso; a me basta avere tutta la rosa a disposizione. Sappiamo che non è facile, oggi penso di avere tutti a disposizione e domani dovrò fare delle scelte in base alla sfida di domani. Dopo penseremo a quella che verrà successivamente".

Il modo diverso di giocare del Milan

"Hanno cambiato, prima giocavano con due mediani mentre ora Krunic rimane più in protezione. Ma i principi mi sembrano gli stessi: è una squadra aggressiva, organizzata, ben allenata, hanno più fisicità; senz'altro farà bene".

Pericoli o vantaggi dal gioco aggressivo del Milan

"Dirlo adesso è una cosa a cui non so rispondere. Si affrontano due squadre che stanno bene, che giocano un ottimo calcio, che arrivano a questa sfida con la certezza di aver disputato un ottimo precampionato e che devono organizzare una partita importante, dopo un periodo con tanti calciatori fuori".

L'Inter più forte della scorsa stagione

"Lo diranno il tempo e il campo. Sappiamo di avere cambiato tanti calciatori, cambiarne 12 non è facile. Per adesso sono partiti dall'inizio solo due nuovi, ma sappiamo anche di aver perso giocatori importantissimi, perché ne avevamo bisogno. Ma allo stesso tempo la società è stata bravissima a lavorare, mettendo in squadra giocatori giovani e altri più esperti che aiuteranno i primi. Siamo partiti bene e stiamo lavorando bene, ma il tempo risponderà a questa domanda".

I dubbi di formazione

"Ce ne sono sempre. Adesso ancora di più; ho visto Lautaro ieri per mezz'ora, Sanchez e Cuadrado li vedrò oggi, poi dovrò valutare, capire che abbiamo calciatori che hanno giocato 180 minuti, altri 45. Ho dubbi e oggi faremo la rifinitura, poi sceglierò per il bene dell'Inter".

Il fastidio di sentir dire che l'Inter è obbligata a vincere

"Prima ho fatto una battuta, quello che leggevo tre settimane fa o che mi dicono e quello che mi dicono adesso non è un problema. È giusto giocare le partite al massimo, sappiamo di esserci arrivati e ciò mi rende difficile rispondere, se siamo più forti o meno. Spero di fare 60 partite, ma lo dirà il tempo. Noi siamo l'Inter, siamo qui per vincere e per dare soddisfazioni ai nostri tifosi: lavoriamo per questo ogni giorno".

Su chi deve sacrificarsi di più tra Frattesi e Barella

"Ne ho parlato prima. Non è un problema, anzi ad avercene... Con l'Al Nassr hanno giocato insieme, l'hanno dimostrato due giorni fa: Frattesi è rimasto a destra e Barella si è spostato a sinistra, ma hanno compiti da mezzala e sanno di dover sia difendere che attaccare. Il calcio ha fasi da giocare di squadra".

Il confronto con Pioli

"Fa parte del nostro lavoro. Con lui ci conosciamo da tempo, c'è grandissima stima reciproca: ognuno sta facendo il proprio percorso, poi quale sia il migliore non lo so. Io sono orgoglioso di quanto fatto finora; in questi due anni abbiamo fatto benissimo con i ragazzi, ora affrontiamo una stagione piena di insidie".

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