Inter per il sociale: una Quiet Room per la giornata mondiale dell'autismo

2 Aprile 2025
- di
Carlo Alberto Gamba
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Tempo di lettura: 2 minuti

INTER GIORNATA MONDIALE AUTISMO - In occasione della "giornata mondiale dell'autismo", la società nerazzurra ha voluto partecipare alla causa attraverso una specifica iniziativa volta a permettere ad alcuni ragazzi portatori di autismo di accedere ad una "Quiet Room" (camera insonorizzata). Nell'occasione, i partecipanti hanno avuto modo di incontrare il presidente Giuseppe Marotta, il vice-presidente Javier Zanetti e del Chief of Staff Max Catanese e il Chief Sustainability and Future Mobility Officer di Pirelli, Matteo Battaini.

Il comunicato ufficiale dell'Inter

"In occasione della Giornata Mondiale per la Consapevolezza sull'Autismo, l'Inter ha realizzato per la prima volta una <Quiet Room> all'interno dello stadio San Siro, uno spazio di accoglienza
pensato per le persone nello spettro autistico. Infatti, per questa importante iniziativa, la Skylounge di Pirelli, Global Tyre Partner dell'Inter, si è trasformata in un'area dedicata all'accoglienza di 30 persone all’interno dello spettro autistico, offrendo loro un’esperienza unica e inclusiva all’interno dello stadio.
A fare gli onori di casa e dare il benvenuto ai ragazzi al loro arrivo a San Siro sono stati alcuni calciatori della Squadra Special nerazzurra, formazione gemellata con il Club e impegnata nel campionato FIGC DPCS. La loro presenza ha reso l’accoglienza ancora più speciale, testimoniando il forte impegno dell’Inter nella promozione dell’inclusione attraverso lo sport.

Prima di assistere dagli spalti alla vittoria dell’Inter, i ragazzi hanno ricevuto la visita del Presidente Giuseppe Marotta, del Vice Presidente Javier Zanetti e del Chief of Staff Max Catanese, che hanno voluto portare il loro saluto e testimoniare la vicinanza del Club a questa importante causa, insieme al Chief Sustainability and Future Mobility Officer di Pirelli, Matteo Battaini.
Il Presidente Marotta ha dichiarato: “Questi ragazzi ci hanno dimostrato come la passione per il calcio e i valori dello sport siano davvero un linguaggio universale, capace di unirci e di farci vivere grandi emozioni. Per molti dei partecipanti questa è stata la prima volta allo stadio e siamo molto orgogliosi che sia avvenuto grazie ad una nostra iniziativa”.
L’inclusione fa parte del nostro DNA, siamo Fratelli e Sorelle del Mondo sin dalla nascita di questo Club” ha detto il Vice Presidente Zanetti. “Questi ragazzi sono parte della nostra famiglia, vogliamo accoglierli al meglio e lavoriamo con grande impegno perché abbiano l’opportunità di vivere sempre più spesso emozioni come quelle di oggi”.
Questa attività è stata realizzata in collaborazione con la Fondazione Italiana Autismo e con l’Associazione Giuco ed ha ricevuto il sostegno dell’Autorità Garante nazionale dei diritti delle persone con disabilità. Presente a San Siro il presidente dell’Autorità, Maurizio Borgo, che ha voluto rimarcare la necessità di avere un approccio aperto e inclusivo alla disabilità e l’importanza dello sport come strumento per questo scopo.
L'obiettivo del Club e di tutti i partner dell’iniziativa è di dare visibilità alle istanze delle persone neurodivergenti, non solo nella Giornata dedicata alla consapevolezza sull’Autismo, sostenendo la loro possibilità di essere parte attiva della società e di partecipare ad eventi sportivi e culturali, come una partita dell'Inter a San Siro.
Con questa iniziativa, l’Inter conferma il proprio impegno nel creare un ambiente sempre più inclusivo e
accessibile per tutti i tifosi, affinché ogni appassionato possa vivere il calcio in modo sereno e coinvolgente, rimarcando come lo sport è uno strumento importante per la presa di coscienza di sé, per lo sviluppo della propria identità e della socialità per ogni persona".

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