INTER FLUMINENSE CRONACA TABELLINO - I nerazzurri salutano il Mondiale per Club a seguito di una prestazione desolante e con pochissimi acuti contro una rognosa Fluminense. Il pisolino collettivo della difesa dopo appena due minuti manda in rete Cano (fardello interista nel corso della sfida). L'abulia nerazzurra si protrae fino al 70', momento in cui i milanesi provano a "svegliarsi" e sfiorano il gol prima con de Vrij e poi con Lautaro (fermato due volte da Fabio e una volta dal palo). Giunti al recupero, lo sbilanciamento collettivo porta al sigillo finale di Hercules. Ci sarà tantissimo lavoro da fare per Chivu nel corso delle prossime settimane.
Cristian Chivu - come appurato da NerazzurriSiamoNoi - si affida a mirate e pure inevitabili rotazioni (visto l'infortunio di Pio Esposito). In difesa, davanti a Sommer, ecco quindi Darmian, de Vrij e Bastoni. A destra Dumfries, a sinistra Dimarco. Asllani, Barella e Mkhitaryan compongono la cerniera di centrocampo. Davanti Lautaro e Thuram, Sebastiano Esposito parte dalla panchina.
Via al match! Retropassaggio rischioso dopo pochi secondi su Sommer, che però se la cava bene con i piedi. Al 3' Fluminense in vantaggio. Errore di de Vrij, che sbaglia il passaggio, ne approfitta Arias, che mette in mezzo: Darmian non interviene, Sommer non esce, Dumfries non fa la diagonale e Cano segna di testa da pochi metri vicino alla porta.
Al 9' fallo di Asllani su Bernal, giallo per l'albanese che era diffidato, salterà l'eventuale quarto di finale. All'11' lancio di Barella per Mkhitaryan, l'armeno appoggia su Dimarco, che calcia di prima, Fabio respinge. Sanzione anche per l'autore del gol, al 17', per trattenuta su Barella. Cross al 18' di Dimarco, il portiere del Fluminense, smanaccia e allontana il pericolo. Al 24' assist di Barella per Thuram, che calcia alle stelle. Fallo di Freytes su Darmian al limite esterno dell'area: giallo per il 22 dei brasiliani e punizione per l'Inter, Dimarco calcia malissimo, possibilità che sfuma. Alla mezz'ora Arias calcia da lontano, Sommer respinge - così, così - poi Cano si divora il tap-in del 2-0. Pestone di Rene su Barella, giallo anche il 6 brasiliano (pure lui era diffidato) e altra punizione per l'Inter: Dimarco calcia centralmente, zero problemi per Fabio. Pure Bastoni prende il giallo, anche lui era diffidato.
Distrazione difensiva dell'Inter, con Ignacio che trova ancora di testa il 2-0, ma la rete viene giustamente annullata per fuorigioco. Sette minuti di recupero concessi da Barton. Quasi rissa al 48', con l'allenatore Renato Portaluppi che butta via la palla mentre Mkhitaryan la sta per riprendere, giallo per il mister ex Roma. Si va negli spogliatoi con la squadra di Rio de Janeiro avanti per 1-0.
Al 47' il centrale olandese prova a impensierire Fabio con una conclusione dalla distanza che non va troppo lontano dallo specchio. Al 57' il cross di Nonato, abile a raccogliere un pallone allontanato dalla retroguardia dei nerazzurri, si trasforma in un beffardo tiro che per poco non beffa Sommer.
Al 62' il portiere svizzero "riscatta" la dormita sul gol dei brasiliani sventando una pericolosissima da parte di Arias (deviata da Bastoni). Pochi minuti più tardi - al 69' - de Vrij cestina il pallone del pareggio da mezzo metro forse meno dopo aver ricevuto la torre di Lautaro Martinez. I nerazzurri crescono timidamente col passare dei minuti e provano ad impensierire Fabio con una punizione pennellata di Dimarco che sfiora lo specchio.
All'80' il capitano prova ad azzeccare la prima conclusione della propria serata colpendo un pallone sporco frutto di un rimpallo: Fabio blocca agevolmente. Dopo appena un minuto lo stesso portiere brasiliano ferma in uscita il tentativo d'anticipo dell'argentino. Lo stesso numero 10 colpisce un clamoroso palo su conclusione di sinistro che toglie il pareggio ai lombardi.
Carlos Augusto spedisce su Saturno un pallone invitantissimo che avrebbe contribuito a evitare la sconfitta, la quale invece arriva grazie al sigillo in contropiede di Hercules che sfrutta le praterie centrali e infila Sommer col sinistro. I nerazzurri non riescono nemmeno a trovare la rete dell'onore visto che la traversa nega la magra consolazione a Dimarco.
INTER (3-5-2): 1 Sommer; 36 Darmian, 6 De Vrij, 95 Bastoni (dal 71' Carlos Augusto); 2 Dumfries (dal 52' L. Henrique), 23 Barella, 21 Asllani (dal 52' Sucic), 22 Mkhitaryan (dal 52' V. Carboni), 32 Dimarco; 9 Thuram (dal 65' S. Esposito), 10 Lautaro. A disposizione: 12 Di Gennaro, 13 J. Martinez, 40 Calligaris, 8 Sucic, 11 Luis Henrique, 15 Acerbi, 30 Carlos Augusto, 42 Palacios, 45 Carboni, 48 Re Cecconi, 49 De Pieri, 52 Berenbruch, 58 Cocchi, 59 Zalewski, 70 S. Esposito. Allenatore: Cristian Chivu.
FLUMINENSE (3-5-2): 1 Fabio; 4 Ignacio, 3 Thiago Silva, 22 Freytes; 2 Samuel Xavier, 5 Bernal, 8 Martinelli (dal 61' Hercules), 16 Nonato (dal 61' Lima), 6 Rene; 21 Arias, 14 Cano (dal 65' Everaldo). A disposizione: 99 Vitor Eudes, 7 Soteldo, 9 Everaldo, 10 Ganso, 11 Keno, 12 Fuentes, 17 Canobbio, 18 Lezcano, 23 Guga, 26 Manoel, 29 Thiago Santos, 35 Hercules, 45 Lima, 77 Paulo Baya, 90 Serna. Allenatore: Renato Portaluppi.
Arbitro: Barton (El Salvador). Assistenti: Moran (El Salvador) e Pupiro (Nicaragua). IV uomo: Penso-Mayo (Usa). Var: Guzman (Nicaragua). Avar: Miranda (Messico).