INTER COMO MAROTTA INTERVISTA - Il presidente dell'Inter Giuseppe Marotta ha parlato a Sky Sport prima della sfida contro il Como.
"Se mi aspettavo più continuità là davanti? Non immaginavo così, però il bello del nostro campionato è questo. Devo dire che siamo in una fase interlocutoria, è molto preso, è evidente che più avanti si delineranno le posizioni in modo più netto. Oggi tante squadre invece sono molto avvicinabili".
"Non avrei voluto parlarne, ma credo sia doveroso rispondere. Sono affermazioni fuori luogo, inopportune e poco rispettose della figura prestigiosa di questo club. Ha fatto un po' di confusione. È vero che negli anni passati il nostro azionista di maggioranza è stato in difficoltà, poi affiancato da Oaktree due anni fa, ma noi abbiamo tracciato le linee guida e la gestione è completamente diversa. Noi rispettiamo il Fair Play Finanziario, siamo passati da 246 milioni a 46 milioni in cui abbiamo conseguito la vittoria dello Scudetto, della Supercoppa e la seconda stella. Le due stelle che l'unica squadra di Milano ha".
"No, credo che non interverremo per due motivi. Abbiamo una rosa competitiva e risponde ai nostri obiettivi, in secondo luogo il mercato di riparazione spesso e volentieri non offre opportunità ed occasioni. Siccome siamo l'Inter e abbiamo un livello qualitativo alto, non faremo proprio nulla. Ma ripeto, siamo altamente competitivi".
"Credo che i risultati parlino da soli. Inzaghi si è inserito benissimo nel nostro club, ha un rapporto splendido con la proprietà e il management. Questo matrimonio spero e sono convinto che continuerà ancora a lungo".
"Il trofeo più vicino è la Supercoppa, vinta negli ultimi tre anni e vogliamo confermare questo percorso vincente. L'Inter partecipa a queste competizioni e ha sempre l'obbligo di arrivare in alto, dobbiamo tentare di vincere più partite possibili. Se riusciremo bene, altrimenti prenderemo atto delle critiche".