CHIVU CONFERENZA STAMPA MONDIALE PER CLUB - L’avventura dell’Inter al Mondiale per Club 2025 sta per cominciare. Alla vigilia del debutto contro il Monterrey, il nuovo allenatore Cristian Chivu ha parlato in conferenza stampa, toccando vari temi fondamentali per l’immediato futuro dei nerazzurri. Dopo l’addio di Simone Inzaghi, tocca all’ex capitano della Romania guidare i nerazzurri in una competizione ambiziosa e prestigiosa.
"In Italia siamo ancora troppo legati a moduli e schemi, mentre ciò che davvero conta sono i principi di gioco. Negli ultimi anni l’Inter ha adottato questo sistema, questo modo di occupare il campo, ma ciò che ha fatto la differenza sono stati i principi che le hanno permesso di ottenere successi importanti, e quelli non vanno persi. Serve fluidità, non bisogna offrire punti di riferimento, così da creare sempre difficoltà all’organizzazione difensiva avversaria. Questa squadra ha sempre avuto dei principi solidi, noi proveremo ad aggiungere qualche dettaglio in più. È ovvio che non sia facile farlo subito, servirà tempo, ma qualche idea si vedrà già da domani".
"Non bisogna restare legati al passato, tanto non possiamo cambiarlo. Ora siamo alla fine della stagione 2024/25 e c’è una competizione da onorare. Siamo qui per essere la versione migliore possibile di gruppo e squadra. Niente scuse o giustificazioni legate alla condizione fisica o mentale. Ci siamo preparati in questi giorni per costruire un’identità di squadra e una serenità, dentro e fuori dal campo, che ci aiutino a fare buone prestazioni".
"Entrambi stanno bene, hanno completato questo ciclo di dieci giorni con le nazionali e poi si sono presi qualche giorno di recupero. Lautaro è arrivato subito qui in America, Marcus ha avuto qualche giorno extra visto che ha giocato anche la seconda partita. Saranno a disposizione anche loro per questo torneo".
"Il gruppo ha lavorato con serietà, ci siamo ritrovati quasi al completo da un paio di giorni. Qualche fastidio fisico c’è, ma nulla di serio o preoccupante. I nuovi si stanno inserendo bene. Luis Henrique è un po’ indietro a livello atletico perché ha avuto più settimane di pausa, mentre Sucic ha già accumulato qualche sessione in più. Li vedrete all’opera, magari dall’inizio o nel corso della partita".
"Dobbiamo ragionare partita per partita, mantenendo sempre l’umiltà di capire che ogni match ha un peso specifico. L’obiettivo è farci trovare pronti, superare il girone e poi affrontare a testa alta le fasi successive. Nel calcio di oggi nessuno ti concede nulla, anche contro le grandi squadre serve ambizione. Si parte sempre 50-50: per vincere serve fare di più dell’altro".
"Se lo dico adesso, domani non avrò nulla da aggiungere visto che mi avranno già sentito. La squadra deve avere l’orgoglio e la voglia di entrare in campo per dimostrare ciò che ha costruito in questi anni, e ciò che è ancora in grado di fare. Le motivazioni non mancheranno, è una competizione importante e la affronteremo con lo spirito giusto. Faremo il massimo in ogni gara".
