INTER BARELLA - Ai microfoni di Football Emotion Italia, Nicolò Barella ha rilasciato un'intervista in merito al suo passaggio all'Inter ed alle emozioni provate per la vittoria dello scudetto che è valso la seconda stella e del primo goal segnato a San Siro in nerazzurro. Queste le sue dichiarazioni.
"Non dico che me lo aspettavo, ma visto che al Cagliari già ero stato chiamato in Nazionale, avevo visto che la mia carriera stesse decollando. Era logico staccarsi dalle mie radici: ho avuto tante offerte prima e dopo quella sessione di calciomercato, ma sin da subito ho deciso di sposare il progetto Inter. All'inizio è stato strano, ma all'Inter mi hanno subito fatto sentire importante, mi hanno accolto come fossi uno di famiglia".
"Lo ricordo perché non arrivava mai... In verità il primo l'ho segnato in Champions contro lo Slavia Praga, però quello col Verona in campionato è stato il più emozionante. Il primo è stato bello ma ha portato ad un pareggio, ma l'esplosione di San Siro è sempre bella".
"È stato bellissimo. Avevo già la certezza che avremmo vinto lo scudetto, ma farlo nel derby sarebbe stato un plus per la nostra gente e per tutto. Siamo riusciti a portare a casa questo risultato straordinario. Dopo il fischio finale ho esultato, però subito sono andato a stringere la mano ai calciatori del Milan: anche io ho perso uno scudetto all'ultima giornata, contro di loro tra l'altro, ho perso una finale di Champions ed una di Europa League, so cosa significa la sconfitta. Mi sono sentito di fare quel gesto, poi subito dopo sono tornato dai miei compagni a festeggiare".