INTER ATLETICO INZAGHI THURAM - Mancano poco più di 24 ore alla sfida di Champions League tra i padroni di casa dell'Inter e gli ospiti dell'Atletico Madrid. La gara, valida per l'andata degli ottavi di finale, si svolgerà alle 21.00 di martedì 20 febbraio. A tal proposito, il tecnico Simone Inzaghi e l'attaccante Marcus Thuram hanno presenziato alla consueta conferenza stampa precedente al grande evento. Queste le parole raccolte in diretta da Nerazzurrisiamonoi.it.
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"Cosa richiederà questa gara? Dobbiamo pensare solo a noi e cercare di giocare una grande partita. Scenderemo in campo per vincere, poi per il ritorno in trasferta vedremo che succede. Loro palleggiano molto bene e giocano un gran calcio. Dovremo stare molto tanto attenti.".
Griezmann? Lo conosciamo tutti e sappiamo tutti quanto sia intelligente calcisticamente, ma sarà un problema da risolvere in maniera collettiva grazie alla collaborazione di tutti e 11 i giocatori in campo".
La capriole come un panda e gli scherzi ai miei compagni? No, non sono diventato pazzo in sei mesi (ride ndr). Amiamo giocare insieme e siamo tutti grandi amici anche fuori dall'ambiente calcistico. Sono cresciuto molto da quando sono qui e sto continuando ad imparare ogni giorno che passa. Lautaro? Penso sia il migliore attaccante al mondo. Giocare al suo fianco è semplicissimo perché ci capiamo al volo e le nostre caratteristiche si sposano benissimo. Sanchez? Giocare con lui è un onore perché ha giocato in tanti grandi club e perché mi permette di imparare tanto da lui. Buchanan? Si sta integrando bene: è molto veloce e ha qualità. Mkhitaryan? Parliamo di un grande campione e di uno che dà sempre una grande mano. Mister Inzaghi? È una persona molto sincera che ci dice sempre le cose in faccia.".
"Sarà un piacere ritrovare Diego da avversario. È stato un grande compagno di squadra e si capiva subito che sarebbe diventato un grande allenatore. Ci teniamo sempre in contatto e non ci siamo mai persi di vista".
"Vedere questo Atletico è un piacere perché giocano un gran calcio. Ci aspettiamo una grande atmosfera e servirà la nostra migliore serata. Non è semplice prevedere che tipo di atteggiamento avranno i nostri avversari domani sera. Nelle ultime uscite sono stati molto aggressivi. Hanno giocatori di grande palleggio e di grande qualità. La sfida con i madrileni mi ricorda la sfida contro il Porto dell'anno scorso perché parliamo di due squadre determinatissime. Noi favoriti per questa sfida? Non direi perché loro hanno un'esperienza migliore forgiata anche da molteplici finali europee. Vedremo due squadre affrontarsi a viso aperto, ma il fatto di avere il ritorno in trasferta può essere complicato per noi".
"Sappiamo quello che abbiamo fatto l'anno scorso. Abbiamo vissuto notti magiche tutti insieme. Vogliamo provare a replicare quel percorso ma non ci siamo solo noi perché, a partire da domani sera, dovremo affrontare tante grandi squadre. Noi tra le favorite per la vittoria finale? Può essere la logica conseguenza delle nostre prestazioni. Dovremo comunque essere sempre concentrati e affrontare ogni gara con attenzione".
"Diventare il Simeone dell'Inter? È difficile perché i giudizi cambiano rapidamente. Bisogna lavorare tanto e non mollare mai".
"L'anno scorso abbiamo fatto benissimo negli ultimi tre mesi cambiando 8/9 giocatori ogni 4 giorni. Fare turnover in campionato visto il vantaggio? Siamo passati da un -1 a un +9 in meno di 20 giorni quindi può capitare di tutto. Dovremo ragionare partita per partita e non a lungo termine".
"Il vantaggio in Serie A serve ad aumentare la consapevolezza? No, aiuta solo il campionato. Noi dobbiamo solo pensare a noi stessi. Ribadisco che bisognerà essere vigili anche mentre dormiamo perché le insidie sono dietro l'angolo".
"Arnautovic e Sanchez? Si stanno allenando nel migliore dei modi. Ognuno di loro sta dando qualcosa. Devono continuare così. Adesso che giocheremo ogni tre giorni potranno ulteriormente incrementare il loro minutaggio".
