Il Coronavirus e gli effetti sulla Serie A: dai giorni di ferie dei calciatori alla riduzione delle vacanze estive. E sugli stipendi...

19 Marzo 2020
- di
Redazione NR
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CORONAVIRUS SERIE A CALCIATORI - Ampio spazio, nella rassegna stampa odierna, viene dato agli effetti, immediati e futuri, del Coronavirus sulla Serie A. E sui suoi attori protagonisti, cioè i calciatori. I quotidiani sportivi oggi in edicola snocciolano tutti gli argomenti, declinati al calcio, derivanti dall'emergenza sanitaria. Ecco un breve riepilogo.

Coronavirus, La Gazzetta dello Sport: "Serie A, rischia di arrivare al 25 luglio"

Allo stato attuale, è molto probabile che la Serie A non potrà ripartire prima del 2 maggio. Con il risultato che il calendario, volendo giocare tutte le partite di campionato e coppa, risulterebbe eccessivamente compresso. Diventerebbe dunque impossibile, secondo il quotidiano milanese, chiudere tutto entro il 30 giugno. Secondo i calcoli riportati oggi dalla Rosea, si arriverebbe al 25 luglio. L'unica soluzione a questo punto sarebbe aprire agli scenari che conducono a playoff e playout per la Serie A e a final-four o partite secche per Champions ed Europa League. La FIGC sarebbe pronta ad inviare alla UEFA una proposta di calendario per quanto riguarda l’Italia. Proposta naturalmente concordata con la Lega, che dal canto suo rilancia l’ipotesi 2 maggio-28 giugno per il campionato. Con le semifinali e la finale di Coppa Italia all’inizio di luglio.

Coronavirus, Corriere dello Sport: "Giorni contati come ferie per i calciatori. La sosta estiva durerà al massimo un paio di settimane"

Come riportato dal quotidiano romano, questi giorni che i calciatori stanno trascorrendo senza allenarsi verranno conteggiati dalle società come ferie. Anche l’AIC sembra essere d’accordo. In questo modo, anche se la stagione finirà il 30 giugno o addirittura a luglio, la pausa estiva sarebbe assai ridotta, massimo di un paio di settimane. E poi inizierebbero i ritiri per preparare il 2020-21. Il campionato partirà un po’ in ritardo, ma non oltre i primi settembre dato che nel 2021 ci sono gli Europei.

Corriere dello Sport: "Taglio stipendi calciatori, si parla del 20-30%"

Il Corriere pone l'attenzione anche su un argomento molto dibattuto nelle ultime ore: il possibile taglio dello stipendio dei calciatori. A tal proposito il giornale riferisce che "i proprietari delle società hanno ipotizzato una riduzione dell’ingaggio per i calciatori tra il 20% e il 30%. Per fare un esempio Cristiano Ronaldo, ovvero il calciatore più pagato della massima serie con 31 milioni di euro netti, lascerebbe sul tavolo nella peggiore delle ipotesi 9 milioni di euro. Dal fronte dei giocatori, intanto, si aspetta che le varie leghe quantifichino le perdite. Per poi eventualmente in un secondo momento sedersi a un tavolo per stabilire il loro contributo".

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