HANDANOVIC INTER AFFAMATA - Samir Handanovic, intervistato da DAZN e da InterTv, esalta la prestazione nerazzurra dopo il 3-0 rifilato al Milan.
"Samir-moment? Sì, mi piace...", spiega lo sloveno a DAZN in riferimento al minuto in cui ha realizzato tre parate contro il Milan. Poi aggiunge: "Per il portiere non ci sono mai cose facili, se lo pensi sbagli. La prossima parata è la più difficile".
"Ci sono tante componenti. C'è qualità umana, non solo calcistica; lì si fa lo step. C'è gente che parla in campo, cosa che prima non si faceva".
"Secondo me l'Inter ha iniziato a cambiare con l'arrivo di Luciano Spalletti, poi con quello di Antonio Conte. Si lavora, si aggiungono i pezzi; solo lavorando si aggiungono certe cose. Servono gli anni, le partite sbagliate, i giorni felici: tutto fa brodo".
Ai microfoni di InterTv aggiunge: "Il Derby è sempre difficile da pronosticare. Abbiamo avuto tutta la settimana per prepararla e lo abbiamo messo in campo; sapevamo cosa dovevamo fare per vincere la gara".
"In un Derby nulla va mai liscio, non potevamo aspettarci che il Milan non tirasse mai. Nella ripresa loro hanno senz'altro iniziato meglio, con noi più molli. Ma per fortuna e bravura abbiamo mantenuto il vantaggio in un momento chiave".
"Questa è senz'altro l'Inter più affamata nella quale abbia mai giocato. Il pressing delle punte? "Tutto parte sempre dagli attaccanti, dal loro lavoro sporco. Penso che le nostre punte sono i primi a difendere e contribuiscono in maniera decisiva al non possesso".