GOSENS INTER INTERVISTA GASPERINI - Questa l'intervista di Robin Gosens, calciatore dell'Inter in prestito dall'Atalanta (con obbligo di riscatto nella prossima stagione a 27 milioni di euro, ndr), rilasciata a DAZN Germania. Il tedesco ha parlato anche dell'ex tecnico, Gian Piero Gasperini.
"È pazzesco che mi sia concesso di giocare in uno dei club più grandi del mondo, soprattutto dopo un infortunio. È davvero divertente qui, l’Inter ha una grande squadra, un’incredibile voglia di vincere sempre. Ovviamente c’è anche la pressione di dover vincere ogni partita, ma questo è ciò che rende tutto fantastico. L'Inter è stata un’occasione unica. Ora mi trovo ad affrontare la concorrenza di un giocatore, Perisic, che sta facendo un’ottima stagione e ha già vinto tutto. Ma sono assolutamente convinto che questa sfida mi aiuterà".
"È un genio quando si tratta di formare una squadra, ho imparato moltissimo da lui. Non avevamo necessariamente un rapporto di livello eccezionale, soprattutto nei primi tempi. Poi però mi disse che non aveva mai allenato un giocatore che avesse fatto tanti passi in avanti e che fosse migliorato così tanto. Disse anche che l’Inter era la mossa giusta in questo momento. Alla fine è stato un ottimo trasferimento, l’ho salutato con molto affetto".
"Purtroppo ho un nuovo numero perché l’8 è sulle spalle di Vecino, un giocatore che è nel club da molto tempo. Non volevo insistere sull’averlo. Trovo stupido arrivare in un nuovo club e chiedere subito un numero di maglia. Che tipo di relazione instauri dall’inizio? Ma siccome l’8 è il numero che mi ha accompagnato per tutta la mia carriera, volevo almeno il 18. Sono stato attratto dall’8 quando ero giocavo al Vitesse, ecco perché è quello il numero con cui ho più legame emotivo: non sono scaramantico".